Giunta Fontana in crisi, reazioni dalle opposizioni

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Palazzo Grutter a Grottaferrata
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Palazzo Gutter a Grottaferrata

Alcuni esponenti del Pd criptense: . Paola Franzoso, Jacopo Basili Gaia Liberatori  Andrea Bisegni, che si raccolgono attorno alla sigla di “Prospettiva Democratica”, hanno stilato un comunicato stampa in cui auspicano le dimissioni in blocco dei consiglieri comunali, onde provocare la decadenza della giunta Fontana, dopo le ultime vicissitudini interne alla maggioranza di centrodestra

“Come iscritti al Pd di Grottaferrata, il principale partito all’opposizione della Giunta Fontana, alla luce dei nuovi fatti – si legge nella nota – accaduti – la serie di dimissioni a raffica di esponenti della “maggioranza” di centrodestra – chiediamo alla segreteria del circolo locale e al gruppo consiliare nella sua interezza di agire il più speditamente e convintamente possibile, in sinergia con le altre opposizioni, per decretare la fine di questa inconcludente e dannosa esperienza amministrativa, nata solo come accozzaglia reazionaria e rancorosa. Coordinandosi anche con un numero sufficiente di consiglieri comunali di minoranza e dell’ex-maggioranza per utilizzare così lo strumento delle dimissioni in blocco, se necessario. Il Sindaco – ormai da tempo silurato – e la sua Giunta non possono permettersi di vivacchiare in queste condizioni proprio durante la scadenza temporale per l’approvazione del bilancio previsionale, il più importante compito politico-amministrativo di un Comune. Grottaferrata non si sarebbe dovuta – conclude la nota di Prospettiva Democratica – meritare e non si merita ancor di più oggi simile sfacelo e mediocrità”.

ITALIA DEI VALORI: “SI PONGA FINE A QUESTA PANTOMIMA”

“Oramai siamo al capolinea, al sindaco Fontana non rimane che fare un gesto di dignità e dimettersi, oramai anche la sua maggioranza, lo ha abbandonato e dopo Spalletta e Tocci, anche la Stirpe ha detto stop”. Lo dichiara in una nota il Commissario provinciale de L’Italia dei Valori Marco Comandini, il quale aggiunge. “Fontana ha voluto perseverare ed insistere con un amministrazione che era implosa su se stessa già qualche mese fa tra liti veleni e rancori personali, poco di politico, molto di giochi di forza. Avrebbe fatto bene il Sindaco a dimettersi allora e rimandare Grottaferrata a nuove elezioni senza dover assistere a pietosi arrampicamenti sugli specchi che porteranno solo la città ad un lungo commissariamento, con le conseguenze che si conoscono bene; ora faccia la cosa più giusta dimettendosi dimostrando di avere un briciolo di dignità ed amore per Grottaferrata, ponendo fine a questa pantomima imbarazzante, tenendo presente che la sua maggioranza è evaporata nei numeri ma ancor prima – conclude Comandini – politicamente”.