Giustizia, Italia Viva “Il “fatto non sussiste”, ma il circo mediatico sì, e produce danni irreparabili”

"Se è vero che nessuno può considerarsi al riparo da accuse e processi, quale che sia il ruolo che svolge nella società, il caso di Uggetti ci ricorda una volta di più che il giudizio deve arrivare a iter giudiziario concluso". Conclude Raffaella Rojatti nella sua nota.

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Nobili, Rojatti e Dell'Orso

Giustizia – Italia Viva: “Il “fatto non sussiste”, ma il circo mediatico sì, e produce danni irreparabili”

“Nel giorno in cui Simone Uggetti, ex sindaco di Lodi, vede finalmente riconosciuta la propria innocenza dall’accusa di corruzione, non si può non ripensare alle vicende di altri sindaci di ogni parte politica che, di recente anche in provincia di Roma, hanno subìto calvari giudiziari e mediatici analoghi, costretti a dimissioni che alla luce dei fatti ora risultano immotivate”. Lo dichiara in una nota Raffaella Rojatti, responsabile Giustizia di Italia Viva in Provincia di Roma.

“Per vicinanza territoriale, il mio pensiero va oggi anche a Sergio Menichelli, ex sindaco PD di Sant’Oreste, e a Fabio Stefoni, già primo cittadino di centrodestra di Castelnuovo, ma i casi sono tanti e tutti ugualmente dolorosi e degni di essere ricordati. La presunzione di innocenza va applicata a tutti, e la stampa dovrebbe sempre astenersi dall’emettere giudizi di colpevolezza fino a sentenza. È innegabile tuttavia che quando la gogna mediatica colpisce dei sindaci, eletti direttamente dai cittadini, il danno colpisce anche le comunità e i processi democratici.

Se è vero che nessuno può considerarsi al riparo da accuse e processi, quale che sia il ruolo che svolge nella società, il caso di Uggetti ci ricorda una volta di più che il giudizio deve arrivare a iter giudiziario concluso”. Conclude Raffaella Rojatti nella sua nota.