Gran finale a Velletri per la V edizione di Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale Danza Contemporanea

La serata e il festival termineranno con Storie degli ultimi giorni di Livia Bartolucci, giovane danzatrice che dopo numerosi come interprete ha iniziato a dedicarsi con successo anche alla regia.

0
96

Il 6 luglio a Velletri ultimo appuntamento con la V edizione di Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale Danza Contemporanea, con numerosi appuntamenti previsti tra la mattina e il pomeriggio: alle ore 11:00, in Corso della Repubblica angolo via Ettore Novelli, Cie Irene K (BE) e Compagnia Atacama presenteranno alla città di Velletri un’anteprima degli spettacoli pomeridiani; mentre alle 18:30, presso la Casa delle Culture e della Musica, saranno portate in scena da Compagnia Atacama, Cie Irene K (BE) e Livia Bartolucci le performances che chiuderanno questa stagione.

La mattina del 6 luglio dalle ore 11:00 si alterneranno le formazioni Cie Irene K (BE) in Le regard que je garde pour moi e Compagnia Atacama in Lost Solos con un’anteprima della loro ultima produzione, per le strade di Velletri, in Corso della Repubblica angolo via Ettore Novelli.

Il pomeriggio si riprenderà alle 18:30 all’interno della Casa delle Culture e della Musica, quando il carattere interdisciplinare che fin dagli esordi connota la rassegna, sarà felicemente rappresentato dall’incontro della danza con le altre arti (poesia, letteratura e arti visive) nell’ultimo allestimento della Compagnia Atacama che debutta con Lost Solos, ultimo lavoro coprodotto da Paesaggi del Corpo. I coreografi e registi Patrizia Cavola e Iván Truol, dal 1997 accolti nei più prestigiosi palcoscenici internazionali, si ispirano all’anomala rotta migratoria di alcuni uccelli solitari lontano dal proprio stormo di appartenenza, per meditare sulla solitudine e sulla diversità che accomuna il destino di tanti esseri umani.

A seguire la compagine belga Cie Irene K con Le regard que je garde pour moi, diretta da Irene Kalbusch: gruppo indipendente fondato alla fine degli anni ’70 specializzato nel creare performaces per gli ambienti urbani. Questo lavoro site-specific vuole entrare nello spazio pubblico, per mostrarlo nelle sue particolarità. In ogni nuova rappresentazione i danzatori, accompagnati dalla voce e dalle percussioni di Shana Mpunga, si adattano alle qualità del luogo sfruttandone gli elementi per plasmare immagini inedite ed effimere di danza.

La serata e il festival termineranno con Storie degli ultimi giorni di Livia Bartolucci, giovane danzatrice che dopo numerosi precedenti come interprete ha iniziato a dedicarsi con successo anche alla regia. L’opera, prodotta dall’Associazione Culturale Atacama Onlus, emerge dall’intreccio di due esperienze autobiografiche: la visione dell’omonimo ciclo pittorico sul Giudizio Universale di Luca Signorelli nel Duomo di Orvieto e il viaggio compiuto su un veliero per un progetto di tutela ambientale dallo stretto di Gibilterra alle coste del Gambia. Episodi che hanno acquisito nella coscienza dell’autrice un grande valore simbolico, evocando entrambi un’atmosfera di estrema sospensione che però le lasciava presagire l’attimo prima di uno svelamento. Proprio tali istanti di epifania, in cui qualunque piccolo movimento diventa colmo di potenza, illuminano questa esibizione.

Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale Danza Contemporanea è realizzato dall’associazione culturale La Scatola dell’Arte ETS con il contributo di MIC Ministero della Cultura, del Comune di Albano, in collaborazione con FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Velletri e del Comune di Rocca di Papa.

Il programma del Festival è su: https://paesaggidelcorpo.it. Per info e prenotazioni scrivere a info@paesaggidelcorpo.it