“Grande successo della manifestazione. Partecipano anche i Castelli Romani con i rappresentanti dei Comuni, delle associazioni e dei produttori di prodotti tipici.
Straordinaria partecipazione a Roma e non solo per la grande festa della Regina Viarum. Rigorosamente a piedi o in bici oltre 50mila persone, tra cittadini e turisti, hanno affollato gli oltre 200 eventi dell’Appia Day, per riscoprire il fascino e la storia della millenaria consolare che univa l’Urbe alle coste pugliesi. Una bellissima festa popolare – organizzata da Legambiente, Touring Club Italiano, Federtrek, Italia Nostra e VeloLove e una vasta rete di associazioni promotrici tra cui Archeoclub Aricino Nemorense. Anche quest’anno la Città Eterna e il celebre tratto romano dell’Appia Antica, compreso tra l’ex Cartiera Latina (sede del Parco Regionale Appia Antica) e Cecilia Metella, sono stati il cuore pulsante dell’Appia Day 2017, festeggiata in contemporanea anche in altri comuni di attraversati dall’Appia. Da Roma e dalle città del sud Italia, il popolo dell’Appia Antica ha chiesto di ripensare la Regina Viarum nella sua unitarietà valorizzandola e tutelandola, a partire dalla chiusura al traffico. L’obiettivo dell’Appia Day è, infatti, quello di far tornare l’Appia Antica un patrimonio dei cittadini della Capitale e del Paese rilanciando il sogno di Antonio Cederna, quello di un unico parco archeologico dalla Colonna Traiana ai Castelli Romani. Ospiti della seconda edizione dell’Appia Day – che si avvale della preziosa collaborazione di Roma Capitale, della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, del Parco Archeologico dell’Appia Antica, del Parco Regionale dell’Appia Antica col patrocinio di Regione Lazio, Mibact, Mit, Enit e Ama – sono stati oltre 20 rappresentanti istituzionali e sindaci dei diversi comuni attraversati dall’Appia. Il territorio dei Castelli Romani era rappresentato dai comuni di: Ciampino, Marino, Albano Laziale, Ariccia, con il Vicesindaco Enrico Indiati, e Velletri, con l’assessore Luca Masi, mentre la Regione Lazio era rappresentata dal Presidente Nicola Zingaretti. Ma quella di ieri non è stata solo una giornata di festa, è stata infatti anche l’occasione per creare nuove alleanze e definire i prossimi obbiettivi per un rilancio e un nuovo futuro sostenibile per l’Appia Antica, il più grande museo a cielo aperto che il mondo ci invidia. Per questo, proprio in occasione della festa della Regina Viarum, il Comitato promotore dell’ Appia Day ha dato vita alla Rete dell’Appia un marchio di qualità per la Regina Viarum per valorizzare il patrimonio storico-archeologico, artistico, ambientale e paesaggistico della strada più antica e più bella del mondo. L’idea è quella di creare un’alleanza stabile tra tutte le realtà – associative, istituzionali, culturali – che hanno dato vita tra Roma e Brindisi a questa straordinaria giornata di valorizzazione del cammino dell’antica consolare e per lavorare da subito alla prossima edizione dell’Appia Day 2018 in programma il 13 maggio. “Ad oggi – dichiara Alberto Fiorillo, coordinatore del Comitato promotore Appia Day – tutta la zona monumentale dall’Appia Antica al Colosseo e ai Fori è spesso soffocata da un intenso traffico motorizzato. È arrivato il momento di fare scelte coraggiose e di far vivere veramente questo museo a cielo aperto che con i i suoi 2.300 anni di storia e il fondo stradale in basolato, che in diversi tratti è ancora quello delle origini, rappresenta un racconto itinerante di secoli di storia unico al mondo. Per questo chiediamo che venga istituito un parco archeologico dalla Colonna Traiana ai Castelli Romani sfruttando l’enorme potenziale turistico ed economico dell’Appia Antica”. Gli eventi dell’Appia Day che si sono susseguiti durante la giornata sono stati passeggiate a ritmo di musica, esibizioni musicali, dal folk al contemporaneo al bandistico, cori polifonici, lezioni itineranti, trekking urbano e visite guidate ai monumenti della Regina Viarum. Particolarmente gremite le visite guidate organizzate dall’Archeoclub Aricino Nemorense al Mausoleo di Cecilia Metella e i cortei storici, organizzati dalla stessa associazione, con la partecipazione della Legio Secunda Parthica Severiana e dal Gruppo Storico Lavinium. Hanno riscosso grande successo anche le degustazioni di prodotti tipici tra cui l’immancabile porchetta di Ariccia IGP” Maria Cristina Vincenti, Presidente Archeoclub Aricino Nemorense e membro del Comitato Promotore Appia Day.