Grottaferrata, aumenta la rappresentatività nelle Commissioni: “Più democrazia e partecipazione nelle sedi istituzionali”

L’Assise, riunitasi ieri – 10 ottobre –, ha infatti approvato con 11 voti favorevoli un’importante modifica al Regolamento del Consiglio Comunale, intervenuta proprio sulla composizione delle Commissioni, oltre che sulla facoltà, per i Consiglieri, di parteciparvi da remoto. Una possibilità, quest’ultima, fino ad oggi preclusa e più volte richiesta, anche dalla minoranza consiliare.

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Le Commissioni Consiliari permanenti, gli organi consultivi con funzione propositiva rispetto agli atti che successivamente approdano in Consiglio Comunale, a Grottaferrata si rinnovano e si adeguano a più moderne interpretazioni ministeriali e giurisprudenziali in materia, diventando più rappresentative delle forze politiche che siedono tra i banchi del Consiglio.

L’Assise, riunitasi ieri – 10 ottobre –, ha infatti approvato con 11 voti favorevoli un’importante modifica al Regolamento del Consiglio Comunale, intervenuta proprio sulla composizione delle Commissioni, oltre che sulla facoltà, per i Consiglieri, di parteciparvi da remoto. Una possibilità, quest’ultima, fino ad oggi preclusa e più volte richiesta, anche dalla minoranza consiliare.

Nel precedente Regolamento, ognuna delle sei Commissioni permanenti doveva essere composta da tre consiglieri di maggioranza e due di minoranza. Con la modifica approvata ieri in Consiglio Comunale, in ogni Commissione saranno rappresentati tutti i gruppi consiliari che siedono nei banchi dell’assise. Ogni Commissione, in altre parole, dovrà essere composta da tanti rappresentanti quanti sono i gruppi consiliari, con un Consigliere rappresentante per ogni gruppo, che sarà dotato, nell’ambito della Commissione, del cosiddetto “voto plurimo”. Il numero di voti assegnati ai rappresentanti di ciascun gruppo consiliare corrisponderà, infatti, al numero dei voti spettanti in Consiglio al gruppo stesso.

In questo modo le Commissioni si allargano, rimanendo nell’ambito del potere unicamente consultivo rispetto all’attività legislativa del Consiglio Comunale che ad esse spetta, ma con un importante passo in avanti sul piano della partecipazione e della rappresentatività. Un’innovazione proposta dal Consigliere Fabrizio Mari, arricchita da un emendamento del Consigliere Mazza e accolta favorevolmente anche da un gruppo consiliare di minoranza.

“Il nostro Regolamento del Consiglio Comunale, realizzato nel 2000, è ancora oggi uno strumento di grande attualità – dichiara il Consigliere Fabrizio Mari –. Nel massimo rispetto di quell’importante lavoro ho ritenuto, dopo una lunga disamina dei più recenti indirizzi giurisprudenziali, di proporre un aggiornamento del Regolamento che garantisse la massima rappresentanza e democraticità anche nella sede delle Commissioni. Sono lieto che tale proposta sia stata accolta favorevolmente dall’Amministrazione di cui faccio parte e successivamente approvata dall’Assise. Grottaferrata compie un importante passo in avanti, rafforzando la trasparenza dei suoi organi di rappresentanza, tutelando la pluralità delle sue istituzioni e aumentando l’efficienza e la speditezza della governance locale a favore dei cittadini, la cui soddisfazione rimane l’obiettivo prioritario della nostra azione amministrativa”.