Grottaferrata, Pci su “aggressione Casa Pound”

La nota del Responsabile del PCI di Grottaferrata dei Castelli Romani Nicola Casubolo sui fatti avvenuti durante in consiglio comunale

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Biblioteca di Grottaferrata

“Il 28 febbraio una banda di beceri fascisti si è presentata nel consiglio comunale di Grottaferrata ed ha interrotto la seduta. L’atteggiamento dimostrato nei video era di vera intimidazione verso l’assessora Tocci, alla quale va la nostra solidarietà. Ma l’atteggiamento da madre di famiglia dimostrato dalla Presidente del Consiglio comunale, il silenzio delle forze di governo e di opposizione ci fa ritenere inadeguato questo consiglio comunale colpevole di ignavia. Oltretutto, il fatto accaduto è un reato contro le leggi Costituzionali e in quanto tale era possibile intervenire da parte dei massimi rappresentanti del Comune anche con la forza pubblica a disposizione dell’Assemblea. Ricordiamo che l’Italia è repubblica antifascista, nata dalla resistenza, che nuove e vecchie leggi vietano questo tipo di organizzazioni neo fasciste, e che, per la voglia di sembrare buoni, gli attuali partiti parlamentari hanno sempre dimostrato tolleranza nei confronti di questi figli di papà, nonostante gli accoltellamenti e pestaggi vari sempre mascherati da demenza dei protagonisti, accettando da loro i comunicati di “presa di distanza” divulgati da Casapound. Chiediamo che vengano rispettati gli articoli della Costituzione che il volere popolare ha ritenuto valida. Che vengano negati gli spazi pubblici alle forze che non si dichiarino antifasciste sia nel metodo che nei loro enunciamenti. Che vengano esclusi dai finanziamenti pubblici. La presa di distanza da parte di tutte le forze e dei consiglieri del consiglio comunale. Che vengano svolte attività atte ad insegnare ai cittadini cosa veramente successe nel ventennio, coinvolgendo le scuole e la cittadinanza. Ricordando che è inutile chiudere le porte quando i buoi sono scappati: vi invitiamo ad agire presto e bene nella cittadina. Il PCI si mette a disposizione per organizzare varie iniziative unitarie e/o istituzionali. Nel caso eventualmente la Giunta non sia in grado di metterle in atto ce ne faremo promotori noi comunisti”. Così il Responsabile del PCI di Grottaferrata dei Castelli Romani Nicola Casubolo.