Grottaferrata ricorda Falcone e Borsellino

Celebrata la giornata della legalità a Grottaferrata con gli alunni dell'Istituto Comprensivo Giovanni Falcone giovedì 23 maggio

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Celebrata la Giornata della Legalità alla scuola Giovanni Falcone di Grottaferrata il 23 maggio 2019

Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti ha partecipato alle celebrazioni per l’annuale Giornata della Legalità nel giorno del 27esimo anniversario della strage mafiosa di Capaci nella quale il 23 Maggio 1992 perirono i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, sua moglie, insieme agli agenti di Polizia Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.

La cerimonia si è tenuta nel cortile dell’Istituto Comprensivo Giovanni Falcone di via Garibaldi con la dirigente scolastica, professoressa Francesca Natali che ha accolto le presenze istituzionali fregiato le finestre del plesso con simboliche lenzuola bianche.

Nel corso della mattinata sono stati donati due alberi in memoria dei giudici Falcone e Borsellino che saranno successivamente piantati nel parco prospiciente il plesso intitolato Giardino della Legalità, affacciato su via Roma.

I bambini hanno pensato di battezzare i due alberi Giovanni e Paolo, con i nomi dei due magistrati simbolo uccisi in quella tragica estate del 1992.

Particolarmente apprezzate dagli studenti le testimonianze dei rappresentanti delle forze dell’ordine: il comandante Nicola Ferrante con il maresciallo Nicola Di Desidero dei Carabinieri di Grottaferrata e il comandante della Polizia Locale di Grottaferrata, Luca Vetri.

Presenti oltre al primo cittadino che nel suo intervento ha invitato i ragazzi a trasformare gli esempi di legalità, lealtà, trasparenza dei giudici Falcone e Borsellino in pratica di vita quotidiana, la presidente del Consiglio comunale, Francesca Maria Passini, l’assessore alla Pubblica istruzione, Mirko Di Bernardo e le consigliere comunali Daniela Calfapietra e Pina Pepe. 

Al termine della bella mattinata, sulle note del brano “Esseri umani” di Marco Mengoni, cantato dai ragazzi, i due alberi sono stati simbolicamente annaffiati dagli stessi studenti della scuola.