Grottaferrata ricorda le vittime del bombardamento di Poggio Tulliano e Valle Violata

Le celebrazioni istituzionali dell'8 Settembre

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L’8 settembre 1943 è una data storica per l’Italia. La firma dell’Armistizio di Cassibile, che segnò la fine dell’alleanza con la Germania nazista e l’inizio della Resistenza e della guerra di liberazione. A poche ore da quell’evento, i bombardamenti alleati colpirono numerose città, tra le quali anche Grottaferrata. Quel giorno e nel corso degli eventi bellici successivi persero la vita 37 nostri concittadini nelle frazioni di Poggio Tulliano e di Valle Violata. È alla loro memoria che questa mattina è stata dedicata la cerimonia a Palazzo Consoli e presso l’epigrafe di Squarciarelli.

Presenti il Sindaco Mirko Di Bernardo, il Presidente del Consiglio Comunale Massimo Garavini, la Giunta e i Consiglieri Comunali, i rappresentanti delle istituzioni del territorio e della Città Metropolitana di Roma, le autorità religiose, civili e militari, le associazioni, gli uffici comunali e numerosi cittadini.

L’evento ha visto la deposizione delle corone d’alloro in ricordo dei caduti, prima presso la casa comunale di Palazzo Consoli e successivamente presso l’epigrafe dell’icona di Squarciarelli, incisa con i nomi delle vittime grottaferratesi e restaurata lo scorso anno dall’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di tramandare la memoria di quei giorni ai cittadini del futuro, restituendo alla città un importante manufatto storico.

L’evento si è concluso con l’esibizione dell’Elysium Choro, che ha intonato l’Inno d’Italia.

“Anno dopo anno, ricordiamo le nostre vittime e il dolore dei loro familiari, ma anche il grande spirito di solidarietà e la resilienza che ha permesso alla nostra comunità di ricostruire laddove le bombe avevano lasciato solo distruzione – ha commentato il Sindaco Mirko Di Bernardo –. Ringrazio la Consigliera Metropolitana Bevilacqua e tutti i rappresentanti dei Comuni del territorio presenti questa mattina. Ringrazio la Giunta, i Consiglieri e cittadini delegati. Ringrazio le forze dell’ordine e le autorità religiose, civili e militari presenti, le associazioni, gli uffici comunali, i cittadini e le cittadine che hanno partecipato questa mattina, unendosi a noi nel ricordo di quei tragici eventi che colpirono Grottaferrata”.

L’Amministrazione ringrazia per la partecipazione la Consigliera Metropolitana Marta Elisa Bevilacqua; i rappresentanti dei Comuni di Frascati, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa e Rocca Priora; il Presidente del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini Lino Sabelli; la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza; la Polizia Locale; il gruppo di Protezione Civile Comunale; la Croce Rossa Italiana – Comitato tusculum; Giovanna Pesci in rappresentanza dell’ANPI Frascati-Grottaferrata; l’Associazione nazionale Carabinieri in congedo di Grottaferrata; il presidente del Biodistretto dei Castelli Romani Franco Antonio Sapia; la presidente della Pro Loco Grottaferrata Elisabetta Baratti; la presidente dell’APS Nuova Primavera Maria Luperdi Ruffini; il presidente dell’Associazione Commercianti Angelo Mecozzi; la presidente dell’Associazione dei Ristoratori Anna Maria Massa; il presidente dell’Avis Grottaferrata Ivo Montanaro; i rappresentanti del Consiglio Comunale dei Giovani e la presidente Federica Ottaviani; L’Elysium Choro, il direttore artistico Gabriele Spedicata e la presidente Patrizia Borghi.

La Consigliera della Città metropolitana di Roma, Marta Bevilacqua, ha partecipato alla commemorazione dell’81^ anniversario del bombardamento della città di Grottaferrata.“Nel portare i saluti e la vicinanza del Sindaco Roberto Gualtieri e di tutta l’amministrazione, ha ricordato i giorni tremendi che hanno coinvolto tutta la popolazione e del territorio. L’importanza di ricordare quei tragici avvenimenti significa non dimenticare quello che fù la guerra nel nostro Parse e soffermarci su quanto sta accadendo nei territori che oggi vivono lo stesso dramma. Per questo oggi più che mai, è necessario per tutte le Istituzioni tramandare la memoria e la consapevolezza di quel “travaglio del negativo” proprio in questo tempo in cui l’Europa e il Mondo sono colpiti da guerre e hanno bisogno di costruire una pace duratura e stabile”.