Da Venerdì 10 Novembre a Grottaferrata sarà possibile pagare i ticket delle strisce blu anche tramite un’app dedicata, il servizio verrà fornito dalla ditta Schiaffini in collaborazione con My Cicero senza nessun aggravio di spese né per il Comune né per i cittadini. Giovedì 9 novembre alle ore 17,30 in aula consiliare si terrà una conferenza stampa – incontro per spiegare tutti i dettagli di questa nuova opportunità di pagamento pensata nell’ottica di migliorare la vivibilità della città e per adeguarla alle novità tecnologiche che già da tempo sono in uso in altre cittadine. La sperimentazione si riterrà conclusa alla scadenza del mandato con la ditta Schiaffini ma sarà probante per l’introduzione di questa modalità di pagamento per il prossimo bando. È solo un piccolo passo verso l’ammodernamento e l’innovazione, obiettivi ai quali sta lavorando l’amministrazione dal suo insediamento ,il nostro intento è quello di rendere Grotttaferrata una Smart City che faciliti la vita dei propri cittadini sfruttando a pieno tutte le innovazioni tecnologiche,riducendo le emissioni di CO 2, efficientando le fonti energetiche,migliorando la mobilità tradizionale e incentivando quella sostenibile. Una città per essere definita Smart ha bisogno di migliorare in una serie di settori che noi per comoditàh abbiamo distinto in: Sicurezza stradale, Videosorveglianza, Ambiente, Mobilità sostenibile, Efficientamento energetico degli edifici comunali, Illuminazione led, prevenzione sanitaria, cura ed espansione aree verdi, polo dell’ Innovazione e Start Up, digitalizzazione dei servizi comunali, Wi-Fi comunale gratuito, mappatura delle infrastrutture del sottosuolo, comunicazione con i cittadini( sito e App comunale). Un passo dopo l’altro cercheremo di intervenire in ogni area e tutto questo verrà condiviso con il sindaco Luciano Andreotti , con gli assessori, con gli altri consiglieri delegati e con tutti i nostri colleghi di maggioranza e di minoranza, perché crediamo che questa sia la via da percorrere per il bene della nostra città.
GROTTAFERRATA, L’APP PER I PARCHEGGI A PAGAMENTO PRIMO PASSO VERSO LA SMART CITY
11 novembre h.19:00 – MyCicero presentata in aula consiliare:una rete di oltre 250 comuni (tra i quali Roma) in tutta Italia. Soddisfatto il consigliere delegato Alessandro Cocco
Grottaferrata ha compiuto un piccolo ma importante “passo verso la Smart City” per dirla con le parole usate dal consigliere delegato, Alessandro Cocco che di fatto inserisce il comune dei Castelli Romani in un circuito di 250 città italiane tra le quali Roma e altri centri della provincia dove è più facile pagare i parcheggi in fascia blu (e fare molte altre cose utili) col semplice utilizzo dell’app interattiva MyCicero. È stato presentato nell’aula consiliare del Comune di Grottaferrata il servizio da ieri in fase di sperimentazione nel territorio comunale. Presenti assieme al rappresentante dell’Amministrazione Andreotti, il vicesindaco Luciano Vergati, la presidente del Consiglio comunale Francesca Passini e altri consiglieri comunali. La sperimentazione sarà a cura della ditta appaltatrice del servizio di trasporto pubblico locale, Schiaffini Travel rappresentata dalla signora Olga Schiaffini che ha sottolineato come attraverso il nuovo sistema sarà possibile pagare anche la quota mensile che le famiglie degli studenti di scuole elementari e medie del comune versano per io servizio scuolabus. MyCicero è un’app realizzata dall’azienda PluService, esperienza trentennale nell’ambito dei servizi, rappresentata dall’ingegner Massari che ha spiegato le varie funzionalità dell’app che, una volta scaricata dai principali store multimediali, può essere utilizzata pagando volta per volta con carta di credito il singolo parcheggio oppure ricaricando il borsellino virtuale, sempre con la carta di credito collegata all’app come pure attraverso il servizio SisalPay andando in tabaccheria. “Con MyCicero – ha ricordato l’ingegner Massari – è anche possibile acquistare tutti i biglietti Trenitalia dai Regionali a le Frecce e i ticket per i servizi Atac (biglietto metrebus) nel comune di Roma”. L’auspicio espresso dal consigliere Cocco in conclusione è quello di una buona riuscita della fase sperimentale che possa aprire in futuro la strada all’utilizzo del servizio interattivo anche per il pagamento di altri servizi come la mensa scolastica.