Guardiamo avanti e semplifichiamo l’Italia

Siamo stati i peggiori ma ora guardiamo avanti e semplifichiamo l'Italia con la sua burocrazia dice il Prof. Luca Andreassi in Zona Mista

0
672
velocita_discesa_curva_contagi
Velocità di discesa della curva contagi

Credo sia giunto il momento di tirare una linea e di guardare decisamente avanti. L’andamento della curva epidemiologica ha un trend deciso e definito da ormai una ventina di giorni.

Guardare avanti. Senza dubbio ma avendo chiaro cosa sia successo per evitare di farci trovare nuovamente così impreparati.

Oggi abbiamo una montagna di dati da tutto il mondo e siamo in grado di analizzarli in maniera complessa. Siamo stati i peggiori. Giuro, zero polemica. Ma come monito per non esserlo più.

I grafici sono di un analista, Emanuele Zeppieri, con cui molto mi sono confrontato in questi mesi. Credo che la nostra conversazione sul tanto discusso R0 e la conclusione a cui siamo giunti che potesse assumere qualsiasi valore a seconda dei parametri scelti per calcolarlo, sia stato uno dei momenti più frustranti della virologia numerica di questa epidemia.

Non servono grandi spiegazioni. La bravura di un Paese nella lotta al virus, come abbiamo detto cento volte, sta non tanto nel contenimento dei picchi quanto nella velocità di discesa della curva epidemiologica. Ecco. Credo che i grafici, con legenda annessa, non abbiano bisogno di spiegazioni. E come dice Emanuele, la peggiore velocità di discesa della curva nel mondo è stata pagata con Il più lungo lockdown nel mondo che ha causato i più gravi danni economici nel mondo. Oltre ad un tasso di letalità da primato insieme a Belgio, Francia e Regno Unito.

Io direi che con queste immagini possiamo provare a chiudere col passato e cominciare a guardare avanti.

Voglio iniziare questa nuova fase con un pensiero per il futuro. Oggi, se un imprenditore avesse voglia di investire in una città e, in epoca di distanziamento fisico, avesse voglia di organizzare un drive in, un cinema in auto stile “Happy Days” per capirci, sapete quante autorizzazioni dovrebbe chiedere? Ventisei.

Ripartire significa, da subito, semplificare le procedure e liberarsi dai lacci della burocrazia.

Guardiamo avanti, ci sto. Ma non possiamo più sbagliare.