I Castelli Romani a Fa La Cosa Giusta

Outdoor sostenibile e solidale alle porte di Roma

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Castelli Romani

Fa’ la cosa giusta!, la fiera milanese tenutasi lo scorso finesettimana, ha visto la partecipazione della DMO Castelli Romani e di Equiazione, associazione di promozione sociale, socia della DMO, con la quale ha proposto in diverse date esperienze a stretto contatto con la natura e i cavalli.

Tre giorni di esposizioni, eventi, laboratori, incontri, presentazioni, degustazioni e spettacoli per tutte le fasce d’età, la fiera Fa’ la cosa giusta! è l’evento più grande e riconosciuto a livello nazionale sul consumo critico e sugli stili di vita sostenibili.

La partecipazione della DMO e di Equiazione è stata sicuramente importante per la destinazione di riferimento, come ha spiegato il dottor Michel Valdelli durante il suo intervento: “Siamo convinti che promuoverci come un’unica destinazione sia la chiave di volta per poter offrire al visitatore un’immagine coordinata del territorio che non sia solamente una facciata, ma porti con sé un’offerta stabile e di qualità”.

Già dal sabato sera, la calda accoglienza dei visitatori della fiera verso i Castelli Romani si è fatta sentire. Molte sono state le persone interessante al materiale promozionale esposto, andato sold out la stessa sera.

“C’è stato parecchio entusiasmo per le proposte dei Castelli Romani anche da parte di tutto lo stand della Regione Lazio con il quale c’è stata collaborazione e un grande lavoro di rete – dichiara Valdelli. I visitatori sono stati per la maggior parte appassionati di turismo green e consapevole”.

“La fiera è stata soddisfacente: la nostra destinazione ha ricevuto molto interesse in particolare per i cammini e per le attività all’aria aperta – commenta la destination manager Flavia Fagotto – confermando così l’attrattività dei Castelli Romani oltre che per la riconosciuta qualità dell’offerta enogastronomica, anche per le proposte slow e sostenibili che vedono un’ampia offerta di esperienze legate al benessere all’aria aperta in luoghi di particolare pregio culturale identitario e naturalistico”.