I Sindacati su situazione servizi sociali Anzio-Nettuno

"Le strutture territoriali di CGIL – CISL – UIL, le Organizzazioni dei Pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UIL PENSIONATI e le Federazioni del Pubblico Impiego esprimono la loro ferma condanna e biasimo per il comportamento dell’Amministrazione Comunale di Anzio"

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Piazza Nettuno

“Le strutture territoriali di CGIL – CISL – UIL, le Organizzazioni dei Pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UIL PENSIONATI e le Federazioni del Pubblico Impiego esprimono la loro ferma condanna e biasimo per il comportamento dell’Amministrazione Comunale di Anzio.

Una formale richiesta d’incontro presentata prima dell’estate e  diversi solleciti sono stati formulati alle Istituzioni Comunali  preposte dalla OO. SS. per discutere ed approfondire in merito alle politiche sociali Distrettuali; faticosamente abbiamo ottenuto una convocazione per   il 29 ottobre u.s. incontro che solo  pochi minuti prima abbiamo appreso  essere stato rinviato a data da destinarsi.

L’incontro avrebbe dovuto trattare questioni di stretta attualità ed importanza per i cittadini più bisognosi e fragili del territorio e, conseguentemente, degli impegni  che sarebbero dovuti scaturire dall’imminente passaggio del Comune di Anzio al ruolo di Capofila  del Distretto Socio-Sanitario 6.6.

Ribadiamo l’importanza dei servizi e degli interventi di politica sociale per il territorio di Anzio e Nettuno non meritano questo atteggiamento sprezzante e di sottovalutazione della gravità del momento, tenuto conto dell’anno e mezzo di pandemia vissuto e che ha lasciato pesanti strascichi sui cittadini di Anzio e Nettuno e sulle condizioni  di vita di molti cittadini fragili, che hanno visto ulteriormente aggravarsi la propria situazione, tenuto conto soprattutto delle ingenti risorse disponibili e ancora non utilizzate.

Esprimiamo la nostra ferma condanna per questo atteggiamento da parte del Comune di Anzio, pertanto chiederemo alla Regione Lazio di attivare con urgenza un tavolo di confronto, sulla  preoccupante situazione del Distretto Socio-Sanitario di Anzio e Nettuno per il continuo rimpallo di responsabilità tra le due Amministrazioni Comunali che non  sono state in grado di approvare la Convenzione  in associazione al Distretto e che rischiano di far perdere finanziamenti e progetti avviati o in corso di attivazione per le esigenze della popolazione bisognosa”.

Lo dichiarano le strutture territoriali di CGIL – CISL – UIL, le Organizzazioni dei Pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UIL PENSIONATI e le Federazioni del Pubblico Impiego