Iadecola: «Preoccupazione sulle condizioni statiche della scuola elementare»

Rocca di Papa, Alessio Iadecola: «Dopo i recenti fatti sismici, preoccupazione sulle condizioni statiche della scuola elementare»

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Alessio Iadecola

Rocca di Papa, Iadecola: «Dopo i recenti fatti sismici, preoccupazione sulle condizioni statiche della scuola elementare»

“Per buon senso, onde evitare allarmismi poco sani e contagiosi, dopo le argomentazioni decisamente prive di contenuti e documentazione a supporto del sindaco pro – tempore, messe a verbale durante l’ultimo Consiglio Comunale, sulle condizioni di stabilità della scuola elementare Centro Urbano, abbiamo taciuto. La recente attività sismica, che ha interessato anche i Castelli Romani e in particolar modo l’area tuscolana su cui si affaccia anche Rocca di Papa, non può però lasciarci tranquilli. La scuola elementare ha bisogno di un adeguamento sismico, lo ha detto il primo cittadino. Pertanto, ad oggi, in caso di sisma, è tutto fuorché un ambiente sicuro. In uno scenario di questo tipo, le parole del sindaco forniscono una fotografia che non è assolutamente confortante. A microfoni aperti, e quindi a verbale, è stato detto dal capo dell’amministrazione che si tratta di una struttura di fatto da smantellare e rifare. Da genitore non posso essere sereno. Chiedo quindi ulteriori rassicurazioni, supportate preferibilmente da documenti. Le parole volano sempre, poi quando c’è di mezzo la sicurezza dei nostri bambini non bastano proprio. Non scherziamo su questo argomento. L’ho già detto qualche giorno fa e lo ribadisco. In attesa dei lavori, ipoteticamente finanziati coi soldi di dubbia provenienza dei benefattori britannici (?) della San Giovanni Bosco Arpa Foundation, è stata effettuata l’obbligatoria verifica di vulnerabilità sismica con scadenza 31.12.2018 come stabilito dal decreto Milleproroghe dell’estate scorsa? Anziché affidarsi ai presunti benefattori di oltremanica, per quale ragione il Comune di Rocca di Papa non ha fatto richiesta di accesso ai fondi, pari a 145 milioni di euro, messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione proprio per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici?”. Così in una nota Alessio Iadecola.