“Un cittadino che si fida del suo sindaco e che vuole esser rappresentato da certi valori, chi voterà alle regionali? E in Parlamento chi saranno i suoi rappresentanti? Chi del territorio saprà portare avanti le sue battaglie? Il centrodestra? Che il coordinatore delle liste a sostegno del sindaco, ha scritto esser l’area politica dell’attuale amministrazione? Il centrosinistra? Come alcuni esponenti della coalizione sostengono? O ancora i pentastellati in virtù del sostegno ottenuto al ballottaggio? Insomma il dichiarato civismo di questa amministrazione frascatana su quale strada vuole portare la nostra città? Considerando che oltre metà dei fondi preventivati sul piano delle opere pubbliche (che non è stato nemmeno presentato ai cittadini per una discussione in un confronto di scenario), che è un vero e proprio libro dei sogni, sarebbero regionali, a chi li vorrebbe chiedere il sindaco? A Nicola Zingaretti, a Maurizio Gasparri (o chi per lui), o a Roberta Lombardi (magari lo ha già fatto dopo la visita all’ospedale San Sebastiano di qualche giorno fa)? Chi rappresenterà meglio i valori di questa amministrazione? Sosterremo lo stesso candidato? I componenti la coalizione al governo di Frascati alle regionali sosterranno lo stesso candidato o candidati diversi? E non credo usare il paravento del civismo sia corretto nei confronti dei cittadini quanto più comodo per alcuni degli eletti al consiglio comunale. Personalmente credo che la politica si fondi su valori comuni e non contro quelli di qualcuno, perché il collante del “contro” prima o poi finirà ed emergeranno le diversità di vedute e valoriali. Saremmo invece felici che l’intera coalizione a sostegno del sindaco o anche solo alcuni suoi esponenti, si schierasse apertamente con Nicola Zingaretti per quanto di buono è stato fatto in questi 5 anni e per quanto si potrà fare insieme“. Dichiara il segretario del Partito Democratico di Frascati Luca Iaia.
