III Municipio “Speciale richiesta alla  Soprintendenza di autorizzazione per lo spostamento della statua”

"Caudo si prende gioco dei cittadini. I Comitati di cittadini fanno appello alla Soprintendenza Speciale per negare autorizzazione al progetto"

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“Caudo si prende gioco dei cittadini. I Comitati di cittadini fanno appello alla Soprintendenza Speciale per negare autorizzazione al progetto

Lo scorso 8 giugno il Presidente del III Municipio Caudo aveva rilasciato alla stampa una dichiarazione in cui annunciava che il monumento alla Madonna in piazza Sempione sarebbe restato al suo posto; e che anzi la decisione era “maturata ormai da diverse settimane”.

Ebbene, è emerso che solo tre giorni dopo il Municipio ha riservatamente inviato alla Soprintendenza Speciale la richiesta di autorizzazione per lo spostamento della statua!

Resta un possibile impedimento tecnico (una conduttura idrica che potrebbe ostacolare lo spostamento nella nuova collocazione: non più davanti al sagrato della chiesa, ma all’interno dello stesso).

Ma è chiara l’ipocrisia di affermare pubblicamente una cosa (evidentemente in vista delle primarie…) proprio mentre se ne sta per fare un’altra!

Si tratta dello stesso Presidente che in questi mesi, sulla vicenda di piazza Sempione, ha cercato di imporre un progetto nella più totale assenza di partecipazione e trasparenza. Lo stesso Presidente che sta avviando un cantiere senza aver pubblicato, da mesi, i documenti con le varianti apportate. Lo stesso Presidente che ignora una petizione contro il progetto sostenuta da 3.000 residenti, per poi ottenere alle primarie 1.260 preferenze (nel Municipio che ha governato)…

I Comitati di cittadini fanno appello alla Soprintendenza Speciale (e al suo organo di vigilanza, il Ministero della Cultura) perché neghi l’autorizzazione a un progetto che stravolge – non solo con lo spostamento di un monumento, ma anche con gli altri interventi previsti – il volto architettonico di una piazza storica, per farne polo di attrazione del divertimentificio notturno. Una vera aggressione al patrimonio culturale della città.

E fanno ancora appello alla Sindaca, perché non resti silente e inerte di fronte a questo saccheggio che avviene sotto la sua sindacatura.

Comitato Salviamo piazza Sempione                    Comitato di quartiere Città Giardino