Il 10 febbraio 2025 si celebra il Giorno del Ricordo

Lunedì 10 febbraio 2025 si ricordano le vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale

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Lunedì 10 febbraio 2025 si ricordano le vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale

Ciampino celebra il Giorno del Ricordo

Il Comune di Ciampino ricorda le vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. Lunedì, nel Giorno del Ricordo, le bandiere degli edifici comunali saranno esposte a mezz’asta.

Per l’occasione l’Amministrazione comunale, grazie alla collaborazione del cinema Il Piccolissimo e della società di trasporti Schiaffini Travel, ha organizzato per lunedì 10 febbraio per le classi terze degli istituti secondari di I grado del territorio la proiezione cinematografica del docu-film “Io Ricordo – La terra dei miei padri”. In apertura un momento di riflessione sul tema, alla presenza della Sindaca Emanuela Colella, dell’Assessore alla Pubblica istruzione Roberto Mantua e del Cittadino delegato alla Pace Michele Concilio.

Le celebrazioni della Giornata proseguiranno sabato 15 alle ore 17.00 con un recital di poesia, prosa e musica a cura della Società Dalmata di Storia Patria, in collaborazione con il Coro Polifonico di Ciampino, presso la sala consiliare P. Nenni.

“Dobbiamo combattere l’odio, l’indifferenza e la discriminazione – sottolinea la Sindaca Emanuela Colella – Crediamo molto nell’importanza delle giornate di sensibilizzazione per scuotere la coscienza dell’opinione pubblica e accendere i riflettori su tematiche importanti a cui è necessario dare luce per mantenere viva la memoria”.

10 febbraio 2025 – L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FRASCATI CELEBRA IL GIORNO DEL RICORDO CON LE SCUOLE

In occasione del Giorno del Ricordo è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale un incontro con una rappresentanza delle scuole di Frascati presso la Sala degli Specchi di Palazzo Marconi. Ad accogliere i ragazzi la Sindaca Francesca Sbardella, l’assessore alle Politiche Scolastiche Matteo Filipponi e il Presidente del Consiglio Corrado Spagnoli.

“La proiezione di un documentario, crudo ma realistico e ben fatto, dal titolo ‘Il Sorriso della Patria’ è stato il modo in cui abbiamo pensato oggi di commemorare le vittime delle Foibe – afferma l’assessore alle politiche scolastiche Matteo Filipponi – Anche quest’anno abbiamo voluto ricordare una delle peggiori brutalità del secolo scorso che ha colpito il popolo italiano”.

“Come ci ricorda lo scrittore Luis Sepulveda: un popolo senza memoria è un popolo senza futuro – dichiara la Sindaca Francesca Sbardella – Per questo, come ogni anno, abbiamo voluto celebrare il giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, con i nostri studenti perché è a loro che dobbiamo passare il testimone di quanto accaduto. Voglio ringraziare gli studenti e gli insegnanti non solo per l’attenzione con la quale hanno seguito la proiezione ma anche per il successivo dibattito, molto partecipato e costruttivo”.

GIORNO RICORDO. SALVITTI (FDI): DOVERE RICORDARE CHI HA PAGATO PREZZO ALTISSIMO A REPRESSIONE BRUTALE
“Una repressione brutale, una violenza inaudita, un esodo straziante: quella sulle foibe è una pagina di storia su cui è sceso un colpevole e dolorosissimo silenzio, con il quale è doveroso fare i conti. Raccontare quanto accadde, farlo nel giorno del Ricordo, e non solo, è l’unica strada per non calpestare la memoria di quanti subirono quell’odio sciagurato. Che ancora oggi, come dimostrano gli episodi di negazionismo degli ultimi giorni, è sottaciuto o peggio giustificato da una parte dell’opinione pubblica, proprio come fino a vent’anni fa di foibe, degli istriani e dei giuliano-dalmati non si poteva e non si doveva parlare né a scuola né in un dibattito. Non possiamo più permetterlo, in rispetto di chi ha pagato, con la vita o con l’abbandono della propria casa, un prezzo altissimo”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti.
Tivoli ha ricordato i morti delle foibe e gli esuli Giuliano-Dalmati
“Insieme al Senatore Silvestroni, l’Amministrazione e le Forze dell’Ordine siamo stati presenti a Largo Martiri delle Foibe per deporre una corona d’alloro per i nostri Connazionali che pagarono, con la vita o con l’abbandono della propria terra, l’essere italiani. Nostro dovere è non dimenticare una tragedia che non si consumò solamente durante il conflitto bellico, ma anche in tempo di pace. Una pagina che per troppo tempo è stata strappata dai libri di storia ma che ogni Cittadino dovrebbe conoscere, affinché non accada più nulla di simile”. Lo dichiara il Sindaco di Tivoli Marco Innocenzi
GIORNATA DEL RICORDO PER LE VITTIME DELLE FOIBE
13 febbraio 2025 – “Oggi nel quartiere Giuliano Dalmata in occasione del Giorno del Ricordo per le vittime delle foibe, in rappresentanza di Città Metropolitana di Roma e del sindaco Gualtieri, abbiamo reso omaggio ai nostri connazionali dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, vittime delle eccidio e dell’esodo forzato. Queste terre, segnate prima dal nazifascismo e poi dalla dittatura comunista, hanno vissuto persecuzioni e violenze indicibili. Quasi diecimila persone donne, uomini e bambini furono trucidati dal regime di Tito.
Oggi, ricordiamo non solo il dolore di quelle famiglie, ma anche la forza e la dignità con cui hanno ricostruito la loro vita, portando con sé la memoria, la cultura e le tradizioni che continuano a rappresentare un patrimonio fondamentale per il nostro Paese.
Rendiamo omaggio alle vittime delle violenze e degli eccidi che hanno accompagnato questa tragedia, e riconosciamo l’importanza di mantenere viva la memoria storica di quegli eventi. Non possiamo dimenticare che l’Esodo giuliano-dalmata, non è solo una ferita aperta per chi lo ha vissuto, ma anche una testimonianza che ci invita a riflettere sull’importanza della pace, della convivenza e del rispetto reciproco tra i popoli.
Vogliamo che le giovani generazioni comprendano il significato di questo esodo, perché solo attraverso la conoscenza e la consapevolezza storica possiamo costruire un futuro in cui non ci siano più spazi per l’intolleranza e la discriminazione.
È nostro dovere mantenere viva la memoria di tali tragedie, soprattutto oggi, mentre l’Europa è ancora scossa dal conflitto russo-ucraino. Il futuro dipende dalla nostra capacità di custodire il passato e di lavorare insieme per una pace duratura. Un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine e alle forze armate, alla polizia locale di Roma Capitale e alla polizia di Città Metropolitana per il loro costante impegno.
“Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra.” – Papa Francesco”. Lo dichiara Mariano Angelucci, Presidente della Commissione Bilancio della Città metropolitana di Roma