“Questo è il momento di agire”. Con chiarezza e determinazione la Consigliera regionale del Polo Progressista Alessandra Zeppieri parla della manifestazione contro l’inceneritore di Santa Palomba indetta per sabato 2 dicembre, ore 14.30, in piazza del Campidoglio. “La politica è fatta di tante fasi: quella del dialogo, della negoziazione, del confronto e della ricerca di soluzioni. Tralascio il fatto che su questo argomento non c’è mai stata alcuna fase di discussione, anzi il commissario Gualtieri ha imposto le sue decisioni su un territorio senza dargli mai ascolto, ma ora ci troviamo proprio nella fase dell’azione. Dobbiamo dimostrare quanto la cittadinanza sia contraria all’incenerimento dei rifiuti e voglia invece investire i propri soldi e il proprio tempo in un circolo virtuoso di recupero di materia”.
“Quello che chiediamo, e che abbiamo sempre chiesto – continua Zeppieri – è l’apertura di un tavolo di confronto perché è impensabile che nel 2023 si stia ancora parlando di incenerimento dei rifiuti quando a livello europeo, nazionale e regionale stesso le linee di indirizzo sono completamente differenti. L’obiettivo non è solo un aumento della raccolta differenziata ma un investimento reale nel recupero della materia, tutte cose assolutamente incompatibili con l’inceneritore”.
“Le soluzioni ci sono, le abbiamo già illustrate e lo faremo di nuovo in tutte le sedi. Per la frazione indifferenziata possiamo convertire e dislocare gli impianti di Trattamento meccanico biologico già esistenti sul territorio di Roma; per l’umido, che resta la frazione più complicata da gestire, c’è la possibilità di costruire impianti di compostaggio aerobico di piccola taglia, come richiesto anche dai cittadini e dalle cittadine. Le soluzioni che proponiamo sono più economiche, più veloci, maggiormente rispettose dell’ambiente e del territorio rispetto l’inceneritore di Santa Palomba, e rispondono a pieno a quelli che sarebbero i compiti di un commissario straordinario. Non si tratta quindi solo di un problema ambientale, che pure è altissimo e incombente, ma anche di concretezza politica e amministrativa”.
“Mi sento quindi di fare un appello a tutte quelle cittadine e cittadini – continua Zeppieri – che hanno a cuore il proprio futuro a partecipare alla manifestazione di sabato. Un invito che estendo a tutte le forze politiche che hanno la possibilità di dimostrare una volta per tutte come la pensano al riguardo. E infine alla cittadinanza romana perché l’inceneritore non è la soluzione ai problemi dei rifiuti di Roma, né per avere una Città più pulita né per avere una tariffazione più bassa”.
“Non c’è più spazio per ambiguità – conclude la consigliera – perché all’inceneritore si può essere favorevoli o contrari, non esistono vie di mezzo. Siamo ancora in tempo, ma dobbiamo essere uniti e compatti”.