Il caso dell’acqua inquinata a Ciampino

La Sindaca Colella tranquillizza ma l'opposizione chiede chiarezza

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Comune Ciampino

L’acqua è potabile o no? L’ordinanza c’è o non c’è? Sembrerebbe una commedia degli equivoci ma si sta parlando di salute pubblica.

‘’Ordinanza contingibile e urgente per motivi di igiene e sanità pubblica a causa dei valori eccedenti nell’ambito del controllo qualitativo delle acque sotterranee presso ‘’campo pozzi preziosi “.

Questo è l’oggetto dell’ordinanza sindacale del comune di Ciampino, trasmessa il 4/03/2024. Ordinanza urgente inviata al comune di Ciampino dalla città Metropolitana di Roma Capitale il 27/02/2024, come si legge nel documento. La nota, trasmessa al comune il 27 febbraio è stata comunicata alla cittadinanza solo il 4 marzo, a seguito di ulteriori verifiche, afferma il sindaco del Pd Emanuela Colella.

La conferma viene da Acea Ato 2 che, su richiesta avanzata con ordinanza sindacale dall’amministrazione comunale di Ciampino, ha effettuato controlli sul sistema idrico a seguito delle comunicazioni ricevute da Arpa Lazio e dalla Città Metropolitana di Roma Capitale.

L’emergenza sanitaria riguarda infatti l’acqua, che presenterebbe, stando all’ultima rilevazione, valori non conformi a quelli previsti dalla norma, risultando dunque inquinata e potenzialmente pericolosa.

Dopo l’allarmante ordinanza trasmessa il 4 marzo, molti giorni dopo che il comune avesse appreso la notizia, il Sindaco Colella ha comunicato una nota stampa del comune in cui rassicura,: “Nessuna criticità per acqua potabile”

“L’acqua distribuita alle utenze proveniente dal serbatoio Preziosa risulta essere conforme alle disposizioni di legge” continua-“A seguito delle comunicazioni di Città Metropolitana ci siamo prontamente attivati – sottolinea la Sindaca Emanuela Colella – chiedendo ad Acea gli adempimenti necessari. Come anticipato fin da subito per le vie informali e ora confermato con una nota ufficiale, ‘non esistono criticità legate a igiene e sanità pubblica’. Desidero pertanto rassicurare i cittadini sull’utilizzo dell’acqua per fini potabili”. La questione ha sollevato grande perplessità, le consigliere Daniela Ballico e Anna Rita Contestabile hanno sottolineato l’inadeguatezza dell’amministrazione:  “Il Comune pubblica l’ordinanza il 4 marzo per chiedere spiegazioni e provvedimenti ad ACEA, senza dire nulla alla popolazione, nessun avviso comunicato o altro. Già così sarebbe davvero assurdo e da irresponsabili perché non si pubblica un’ordinanza senza dare spiegazioni ai cittadini. Ma col passare delle ore la cosa diventa comica, si sgonfia. L’ordinanza sparisce dal sito del Comune, si chiedono spiegazioni alla segreteria del Sindaco dove dicono che forse è stata pubblicata per sbaglio, che stanno verificando che non sanno molto. Infine arriva la nota della Sindaca che rassicura tutti perché la questione oggi si è risolta. E’ facile far passare il tempo e dire che si è risolto tutto quando il problema non c’è più. Ora non conosciamo nel dettaglio le comunicazioni intercorse tra i vari Enti da quando è stato rilevato il problema, ma rimane il fatto che da fine gennaio ad oggi gli utenti serviti dal “campo-pozzi Preziosa” avranno consumato dell’acqua con valori fuori norma”.

L’impressione evidente è che oltre ad esserci un problema di comunicazione, confusionaria e poco chiara, ci sia stata anche una malagestione della situazione che si è provato, maldestramente a  coprire con un comunicato stampa ‘’tranquillizzante.’’ Superficiale e approssimativa la gestione di una notizia urgente riguardante una materia così importante come la salute pubblica, comunicata molti giorni dopo averla acquisita e poi smentita subito dopo.

Una situazione spiacevole, di cui  è resa responsabile l’amministrazione Pd, che necessita di approfondimenti maggiori per garantire una seria tutela, che in  questo caso è mancata, dei cittadini ciampinesi.