“La storia di Francesco Rocca testimonia le sue indubbie capacità di affrontare e vincere sfide difficili. E questo è senz’altro un buon viatico in vista della competizione elettorale. Ma ancora più importanti sono, in prospettiva di una Regione Lazio a guida centrodestra, che dovrà essere risanata dopo i dieci anni disastrosi di Zingaretti e del Pd, le competenze che Rocca vanta in ambito di amministrazione sanitaria e di funzionamento della macchina istituzionale, unite alla lunga esperienza in ruoli dirigenziali di vertice che richiedono qualità di organizzatore delle risorse professionali e tecniche, disposizione al confronto e visione organica delle problematiche”. Così in un comunicato i consiglieri di Fdi alla Regione Lazio.
CANGEMI (Lega): “ROCCA AUTOREVOLE, ORA RIPRENDIAMO LE REDINI DELLA REGIONE”
“Congratulazioni a Francesco Rocca, che dopo aver guidato per anni Croce Rossa Italiana, ora corre alle prossime elezioni regionali del Lazio. Profilo elevato, gran professionista, esperto in emergenza, Rocca saprà certamente mettere mano a dieci anni di non scelte e non politiche di Zingaretti e Compagni. Abbiamo un nome sul quale convergere, e finalizzare la nostra campagna elettorale. Avanti così, ora riprendiamo le redini della nostra regione”
Lo dichiara il vicepresidente del consiglio regionale del Lazio e consigliere della Lega, Giuseppe Emanuele Cangemi.
BORDONI, (LEGA): “ROCCA, IL CANDIDATO MIGLIORE PER IL CENTRODESTRA ALLA PISANA”
“La scelta di Francesco Rocca come candidato alla Presidenza della Regione Lazio mi riempie di soddisfazione ed entusiasmo. La sua lunga e brillante esperienza come presidente della croce rossa italiana ed internazionale, oltre che di manager della sanità pubblica, fa di Rocca la migliore garanzia di successo della competizione elettorale ma anche e soprattutto di buon governo. Grazie, ancora una volta, all’intuizione di Giorgia meloni ed alla fiducia dei leaders della coalizione che ne hanno condiviso la scelta, oggi possiamo vantare un candidato emblema della centralità e del riscatto che la sanità avrà con il centrodestra al governo della Regione Lazio e antitesi della pessima gestione Zingaretti/D’Amato”.