Nel consiglio comunale che si è svolto ieri sera, l’assise ha ricordato la figura di Giorgio Gabbarini, giovane consigliere scomparso a 37 anni due settimane fa. Dopo il ricordo del presidente del Consiglio comunale Sandro Giannini, è stata la volta del sindaco.
“Abbiamo perso un giovane consigliere dopo soli due anni di attività portata avanti con grande impegno in consiglio così come nella commissione che presiedeva”, ha detto Flavio Gabbarini. “Insieme abbiamo sempre discusso di nuove tecnologie: con lui ho scoperto il concetto di smart city. Aveva un amore per la città che lo ha spinto a impegnarsi e a mettersi a servizio: era anche scomodo, perché diceva le cose con chiarezza. Ma in politica sono migliori le persone scomode perché ne rappresentano la parte migliore: lui, con il suo temperamento forte, denunciava ciò che non andava, i ritardi e le cose che potevano essere migliorate. Due anni fa scelse, con altri, una strada difficile e vincemmo, tutti insieme, una grande sfida: dobbiamo proseguire verso quella strada, verso la via del cambiamento, del rinnovamento che ci chiama a essere coerenti con i fatti, prima che con le parole”. “Ha sempre saputo guardare avanti – ha concluso il sindaco – anche a costo di sacrificare il tempo libero e quello alla famiglia. Famiglia che amava: uno degli ultimi sms lo abbiamo scambiato per la nascita, qualche giorno fa, della piccola Giulia: pensava di farcela, ma non ce l’ha fatta. Il nostro compito sarà quello di raccontare a Giulia la figura di suo padre”.
La seduta è proseguita con la nomina del consigliere Franco Sagristano che sostituirà Giorgio Gabbarini nelle fila di Genzano democratica. È stato nominato inoltre il nuovo collegio dei revisori, composto da: Vincenzo Gori – presidente -, Ugo Tanzi e Antonino Gambicchia componenti.