Il Diario del Sindaco di Velletri del 23 e 24 marzo

Coronavirus, gli aggiornamenti da Velletri con il diario del Sindaco Pocci che aggiorna a lunedì 23 e martedì 24 sulle misure per fronteggiare il Covid19

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Coronavirus, diamo spazio agli aggiornamenti da Velletri con il diario giornaliero del Sindaco Orlando Pocci che aggiorna a lunedì 23 e martedì 24 sulle misure per fronteggiare il Covid19:

Martedì 24 marzo 2020

“Questa mattina, come ogni anno, saremmo andati al Sacrario delle Fosse Ardeatine per commemorare le vittime dell’eccidio nazista, saremmo andati con i ragazzi delle scuole per portare un mazzo di fiori ai quattro concittadini veliterni caduti 46 anni fa: Edmondo Fondi, Angusto Moretti, Pio Moretti e Pietro Troiani. Recupereremo anche questa.

Da ieri sera sul portale è presente il nuovo modulo per auto-certificare gli spostamenti, lo trovi qui. Una modifica al precedente che tiene conto delle recenti norme apportate dal Governo in materia di spostamenti. È bene ricordarle: sono vietati gli spostamenti tra comune e comune salvo che per improrogabili motivi di lavoro e di salute; comunque, gli spostamenti vanno certificati attentamente e i controlli sono molto rigorosi; i trasgressori rischiano la denuncia penale e anche il sequestro del mezzo. L’appello è sempre lo stesso: uscite solo per esigenze serie, organizzatevi per la spesa e non affrontate con leggerezza questi giorni.

Seppure la prudenza deve restare un faro, qualche segnale positivo sembra intravvedersi nei numeri della Protezione Civile, una magrissima consolazione tuttavia se pensiamo a quante persone sono morte solo ieri e al numero dei contagiati che si traduce in malattia e sofferenza per tante, troppe, persone.

Nessuna comunicazione è arrivata dalla ASL relativa alla giornata di ieri, deduco che la situazione sia stazionaria con 10 concittadini positivi al COVID-19.

Questa mattina ci sarà una nuova video conferenza con tutti i sindaci del Lazio e il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori per fare il punto sulla situazione. I Comuni sono il primo avamposto dello Stato ed è necessario avere gli strumenti adeguati a fronteggiare le rinnovate esigenze dei cittadini; nessuno mai prima d’ora aveva gestito una crisi così complessa e il confronto serve a tutti per aiutarci a prendere le decisioni più adeguate.

Infine un pensiero per Emanuele Zaccagnini, deceduto ieri a soli 43 anni dopo una lunga malattia, la sua passione per il giornalismo locale e la sua attività di reporter lo hanno reso un personaggio conosciuto e amato da molti”. Scrive Pocci.

Lunedì 23 marzo 2020

“La ASL ieri mi ha comunicato un nuovo caso positivo che ha un collegamento familiare con una delle persone già affetta da COVID-19, portando a 10 il numero delle persone contagiate.

La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla nuova ordinanza del Ministero della Salute e degli Interni che vieta gli spostamenti tra i comuni, una decisione presa per arginare il flusso migratorio di quanti si trovano per lavoro o studio nelle regioni del Nord e vorrebbero raggiungere le proprie famiglie.

Un sentimento comprensibile, lo dico da padre, ma purtroppo la situazione non ci consente di poter esaudire questi desideri e la battaglia va combattuta anche con le privazioni degli affetti, forse la prova più dura di questa emergenza.

Questa mattina valuteremo attentamente anche il Decreto che stabilisce la nuova lista delle attività produttive che potranno continuare a svolgere il proprio lavoro, comprendo la complessità di tali scelte ma c’è necessità di semplificazione, cercheremo di dare il nostro contributo, se necessario emetterò un documento esplicativo.

Vi ricordo che l’amministrazione svolge la sua funzione, ogni servizio è attivo con la modalità on-line o tramite il telefono, consultate il portale del Comune di Velletri per avere tutte le informazioni.

Suggerisco di consultare il portale Salute Lazio dove ci sono tutte le informazioni sanitarie anche per la normale attività con i medici di famigli, spiega bene come richiedere una ricetta dematerializzata e come accedere agli altri servizi che il sistema sanitario comune sta erogando.

Lasciatemi rivolgere ancora un pensiero a tutti gli anziani, in particolari quelli che vivono soli e che non possono sentire il calore dei familiari, una fragilità che dobbiamo proteggere con ogni mezzo, fategli sentire il vostro affetto, con una telefonata e rivolgete loro parole di conforto”. Scrive il Sindaco.