Il Mercato Contadino dei Castelli Romani sbarca a Castel Gandolfo

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Mercato Contadino Castelli Romani
Mercato Contadino Castelli Romani a Castel Gandolfo
Mercato Contadino Castelli Romani
Mercato Contadino Castelli Romani a Castel Gandolfo

Castel Gandolfo inaugura il Mercato Contadino dei Castelli Romani sul lungolago con il Blues Market Corner. Dal 13 luglio 2013 anche il Mercato Contadino dei Castelli Romani ha la sua residenza estiva a Castel Gandolfo. Il Mercato Contadino Coltivendo dei Castelli Romani, realizzato dall’AssociazioneKM0 in collaborazione con la Provincia di Roma, apre una sede anche a Castel Gandolfo, grazie all’accordo con l’Amministrazione comunale. Sul lungolago di Castel Gandolfo, nell’area del porticciolo, si svolgerà tutti i sabati e le domeniche d’estate (luglio e agosto) l’edizione estiva del Mercato Contadino dei Castelli Romani. La prima volta per Castel Gandolfo, una delle mete preferite,dei romani e dei turisti alla ricerca dello spettacolo della natura a pochi passi da Roma, del fresco, del relax, del benessere, della spensieratezza. Di quella spensieratezza che Federico Fellini, nel Film “Le notti di Cabiria”, fece ritrovare. a Giulietta proprio a Castel Gandolfo.

I consumatori romani che per il gran caldo che sta attanagliando la città di Roma non riescono più a frequentare i farmers markets cittadini, avranno a loro disposizione uno dei luoghi più belli alle porte di Roma, Castel Gandolfo, per trovare i prodotti agricoli ed i prodotti tradizionali non presenti sugli scaffali dei supermercati della grande distribuzione. Il mercato contadino è caratterizzato dalla filosofia della filiera corta. I produttori del territorio vendono direttamente al consumatore, senza intermediari, il meglio della loro produzione: frutta di stagione, verdure fresche appena colte, mozzarella di bufala, pane fragrante, vino, formaggi e ricotta di pecora, lumache, olio extra vergine, miele, fiori e piante a km0 e tante altre sorprese alimentari, come per esempio i produttori di birra artigianale coordinati da Movimento birra Castelli Romani. Si comincia il 13 luglio con le degustazioni del neonato Birrificio Castelli Romani. Tutti prodotti rigorosamente OGM FREE.

Il mercato contadino può aiutare a ritrovare nel cibo il “gusto di una volta”, che sarà anche il gusto del futuro, perché quella del cibo locale è una grande partita in cui nei prossimi anni si giocherà il futuro delle città intelligenti ed il governo dei territori del mondo intero. Non a caso “cibo” e sicurezza alimentare saranno al centro del grande expo milanese del 2015.

Ci ricorda il Sindaco di Castel Gandolfo, Milvia Monachesi, che fortemente ha voluto il mercato contadino nella sua città:

“Siamo in una situazione, a livello mondiale, in cui le grandi multinazionale dell’agroindustria e della distribuzione organizzata hanno intaccato la sovranità alimentare di quasi tutte le comunità urbane del mondo. Oggi in Africa, sugli scaffali dei supermercati non trovi quello che viene prodotto a 10 km dal supermercato, ma  solo quello che viene prodotto in altri parti del mondo e che arriva sugli scaffali dopo aver attraversato gli oceani. I prezzi sono competitivi grazie allo sfruttamento della mano d’opera ed il ricorso a tecniche di coltivazione e di allevamento che hanno ridotto la biodiversità, che fanno uso massiccio di sostanze chimiche e ricorrono allo sfruttamento intensivo di altre specie viventi. Non dimentichiamoci che le grandi industrie belliche che hanno costruito armi chimiche per le guerre si sono convertite alla chimica per l’agricoltura e per gli allevamenti”.

Istituire un farmer’s market è un modo per contribuire a cambiare questa situazione, per dare spazio ai prodotti dell’agricoltura contadina dei piccoli produttori locali minacciati dall’agrobusiness; per dare nuova voce ai consumatori affinché possano controllare i fattori produttivi della propria alimentazione; conoscere i propri fornitori di cibo, condizionarne la crescita qualitativa. Insomma: consumatori che, attraverso la filiera corta, risparmiano e diventano “coproduttori”.

Continua il sindaco: “Anche in Italia e nel Lazio non siamo autosufficienti dal punto di alimentare. Il nostro fabbisogno di prodotti agricoli ed alimentari non è soddisfatto dalla produzione interna. Come ci ha ricordato un grande attivista e teorico dei farmers markets, che ha contribuito a far esplodere il fenomeno negli Stati Uniti, la questione della sovranità alimentare, in opposizione al dilagare del junk food,  pone al centro dell’agire politico la questione del controllo del territorio da parte dei fornitori locali di cibo e da parte dei consumatori. Il problema della commercializzazione è oggi uno dei nodi più rilevanti dell’agricoltura e della sicurezza alimentare. Sul territorio stiamo cercando di costruire, con consumatori, produttori agricoli, ristoratori ed operatori del food una comunità del cibo di qualità.”

I produttori del mercato si sono impegnati a tenere i prezzi al di sotto del 20% rispetto alla media dei prezzi al consumo rilevato dall’Osservatorio del Ministero dell’Agricoltura.

Con i farmers markets si proteggono i consumatori e si favorisce la rinascita dell’agricoltura.

I dati dell’ultimo censimento in agricoltura sono impressionanti: il Lazio è la regione che ha perso il maggior numero di agricoltori negli ultimi 10 anni, con la “sparizione”, tra il 1990 ed il 2010, di quasi il 60% del numero di aziende agricole ed il consumo di oltre 400 mila ettari di superficie agricola. L’agricoltura è un bene comune collegato alla fertilità dei suoli ed alla tutela del paesaggio. Con il farmer market di Castel Gandolfo si contribuisce attraverso il proprio comportamento d’acquisto anche alla salvaguardia dell’ambiente.

Ci ricorda il sindaco Milvia Monachesi:“Contestualmente all’adesione al Mercato contadino dei Castelli Romani”, stiamo avviando con ’l’Associazione km0, un progetto a favore della biodiversità agricola locale, un progetto di recupero del pesco di Castel Gandolfo, pianta simbolo dell’immortalità, i cui frutti sono benedetti  ogni anno dal Papa in occasione della nostra Sagra delle Pesche. Lancio un appello a tutti i cittadini, agli anziani che un tempo si dedicavano all’agricoltura per partecipare a questo progetto finalizzato ad evitare l’estinzione delle nostre pesche, le “ganasce di canonico. Segnalate agli organizzatori del mercato contadino la vostra adesione al progetto”.

 

Il mercato non sarà solo uno spazio di vendita, ma anche una piazza di incontri e di scambi simbolici, per costruire una nuova comunità di persone attraverso il racconto del cibo.

Per questo motivo sabato 13 luglio, in occasione dell’apertura del Mercato Contadino di Castel Gandolfo sarò presente anche Castelli Romani Green Tour con un’edizione speciale di “Pedalando e Gustando”, con appuntamento alle ore 9,30 in piazza Mazzini ad Albano per inforcare una bici elettrica e, dopo un tour in bici intorno al Lago di Albano, raggiungere il farmer’s market di Castel Gandolfo per una degustazione di prodotti contadini. Ci dice Federica Nobilio: “Si parte da piazza Mazzini, Albano Laziale, alle ore 10,00, attraverseremo Albano, il centro storico di Castel Gandolfo per scendere poi lungo le sponde del Lago Albano alla riscoperta della storia e delle tradizioni per concludere con una ricca degustazione dei fantastici prodotti a Km 0 del Mercato Contadino!”.

Ed infine un’altra sorpresa il giorno dell’inaugurazione. Presso il mercato verrà inaugurato il “BLUES MARKET CORNER”.

Blues al mercato, come negli anni ’30 e ’40 del secolo scorso, quando il mercato di Maxwell Street della città di Chicago vide la nascita del blues elettrico, perché al mercato i musicisti, con le loro chitarre acustiche potevano essere ascoltati da un gran numero di persone. E proprio per non essere sopraffatti dal rumore del mercato venne in mente ai musicisti di amplificare le chitarre, con corrente elettrica fornita dai rivenditori ai bordi della strada. Come accadrà al mercato contadino, dove il Blues, ritornando in uno dei suoi spazi delle origini, trova nuove strade rispetto a quelle dei circuiti convenzionali.

Ricordiamo a tutti che il Mercato Contadino dei Castelli Romani continuerà a svolgersi durante tutta l’estate, in contemporanea con Castel Gandolfo, anche ad Ariccia, Monte Gentile, presso il parco dello Sporting Club (via delle Cerquette, 65) dalle ore 8,00 alle 13,30, il mercoledì, il sabato e la domenica, e ad Albano il sabato a piazza Guerrucci (di fronte alle Poste) e a Pavona in piazza Berlinguer, a Rocca di Papa, il giovedì in via di Frascati km.3,750, a Frascati il venerdì, via di Grotte Portella, 12 area Tor Vergata. (fino alle ore 15).