Il Pd di Monte Compatri attacca il Sindaco sulla gestione del cimitero

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Monte Compatri
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“Il Pd di Monte Compatri – si legge in una nota diramata dallo stesso Pd di Monte Compatri – ha denunciato alcuni episodi accaduti nel cimitero comunale di Monte Compatri: problematica dell’ultimazione del numero dei loculi ma soprattutto la tumulazione che avviene soltanto entro le ore 13.00 (tranne rari casi in cui si ha il placet da parte del Sindaco cosicché anche le salme acquistino un diverso peso specifico).

Andiamo con ordine e torniamo alla replica del Sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis, che scrive così: “Sono ancora presenti gli spazi per le tumulazioni”.

Ma con Delibera di Giunta Comunale n°30 del 02-04-15 lo stesso Sindaco ha votato a favore per le “Linee di indirizzo per ampliamento del cimitero comunale” proprio perché, scritto nella premessa, “il cimitero comunale ha esaurito i loculi a disposizione”.

“Una palese contraddizione che ci porta a denunciare ancora più forte quanto sta accadendo nel cimitero comunale” – spiega Fausto Bassani, segretario del Pd di Monte Compatri. Cosa sta succedendo, dunque? La società AMA aveva un contratto con il Comune di Monte Compatri per le tumulazioni fino alle ore 13.00, orario che veniva protratto fino al pomeriggio per ragioni non ancora note. Poi accade qualcosa. Il Comune di Monte Compatri aggiudica la “Gestione cimiteriale” per un importo totale contrattuale di Euro 123.000,70 netti alla ditta D.G.M. Servizi s.r.l. con sede in Via Vitaliano Brancati 64, Roma (determina n°11581 del 20-05-15).

Da una semplice visura camerale si evince che esistono – continua la nota del Pd – ben 3 società recanti il nome D.G.M. Servizi con sede legale a Roma, di cui due cessate. L’unica ancora in vita è quella avente come indirizzo legale “Via Oderisi da Gubbio 13, Roma”. Qualcosa non torna negli indirizzi…

Ma non è finita qui. Quando AMA capisce di essere stata fatta fuori dalla giunta De Carolis, prima dell’avvento della D.G.M. Servizi, ritorna ad ottemperare il contratto e le tumulazioni vengono effettuate fino alle ore 13.00, rispettando meticolosamente il contratto, fino ad allora mai rispettato.

“Una domanda ci sorge spontanea: perché l’AMA in un primo momento ha fatto il proprio dovere anche oltre il propriocontratto e perché, quindi, è stata estromessa dalla gestione cimiteriale? Perché c’è stato bisogno di un ulteriore esborso economico da parte del Comune per far svolgere i funerali anche dopo pranzo con un’altra società? Ci chiediamo a chi siano stati affidati questi soldi – aggiungono i consiglieri comunali Pd, Serena Gara e Silvio Lavagnini. – Ma soprattutto a quale indirizzo avranno inviato il contratto da firmare”.

“Siamo di fronte ad un fatto gravissimo che non ha precedenti – conclude Bassani. – Questo è il modo di gestire la cosa pubblica? Siamo pronti ad un’interrogazione comunale al fine di avere le idee più chiare su quanto stia accadendo al cimitero. Tutto questo nel più palese disinteresse del consigliere di maggioranza delegato Mastrofrancesco. Ormai anche loro si sono abituati al fascino impositore del sindaco?”.