Per la seconda volta cade l’imbattibilità dell’Albano di Sette al Palacollodi che durava dalla seconda giornata di andata. E’ la corazzata Santa Gemma a portare via i tre punti in una gara condizionata dagli infortuni di due pezzi da novanta come Simone Silvestri e Marco Fratini che, nel corso del match hanno dovuto abbandonare il terreno di gioco a causa di un trauma il primo e di un risentimento muscolare il capitano.
Senza Silvestri e Fratini in campo, con Del Pidio e Nocita assenti per motivi professionali e di studio, e Tudini ormai emigrato nelle lande iberiche, Sette ha chiesto gli straordinari a Essien e Bernoni che lo hanno ripagato con due reti di rara bellezza. Plauso comunque a tutto il gruppo, che è uscito stremato al termine di una partita in cui tutti hanno dato il massimo, rimanendo in gara fino ad oltre la metà del secondo tempo. Poi la stanchezza e l’indubbia qualità degli avversari ha fatto il resto.
Eppure l’Albano aveva iniziato benissimo, mettendo immediatamente alle corde i ragazzi dell’ottimo Ricci e colpendo in avvio una traversa con Simone Previtali, preludio al vantaggio siglato dal solito Michael Bernoni con una azione personale delle sue. Poi il fattaccio su Silvestri che veniva colpito da dietro e doveva abbandonare il terreno di giuoco per ricorrere immediatamente alle cure dei sanitari del vicino Ospedale dei Castelli che gli riscontravano la lussazione dell’alluce e un forte trauma al piede sinistro. Provava a resistere l’Albano con Sette che organizzava cambi e rotazioni a ripetizione, nel tentativo di mantenere l’equilibrio della squadra. Ma erano i romani a passare in vantaggio e ad effettuare lo scontato sorpasso. Ma l’Albano non ci sta. L’incitamento di venerdi di Simone Previtali è stato raccolto in pieno da tutti i protagonisti e tutti danno il massimo, non risparmiandosi neanche una goccia di sudore. E Essien fa il miracolo. Palla al Panterone e tiro da cineteca del futsal che insacca sotto la traversa da posizione impossibile. Due e due e palla al centro. Ma la festa dura poco. Il Santa Gemma riesce, nonostante le prodezze di Bassi, in questa occasione preferito da Sette a Alessandro Casciotti, ad andare in vantaggio e ad allungare per il 4 a 2 finale, mantenendo aperta la sfida per la vittoria finale del Girone con il Real Castel Fontana, che in quel di Zagarolo ha rifilato una “manita” ai padroni di casa. La quarta posizione è adesso a tre punti e per l’Albano sarà dura mantenere il passo delle altre candidate ai playoff, soprattutto se l’infermeria non si svuotasse in tempi rapidi, ma se i ragazzi di Sette mostreranno la determinazione e la grinta messe in campo in questa occasione, non sarà certamente impossibile rientrare nelle posizioni di testa. Questa volta è mancata la fortuna, non il coraggio.
“Non ho nulla da rimproverare alla squadra – dichiara Mister Sette – ma siamo stati fortemente condizionati dai due infortuni a Simone e Marco che ci hanno privato di due pedine importanti in un momento che, oltre ad essere in vantaggio, stavamo giocando alla pari con i bravissimi avversari. Me la sarei voluta giocare almeno con loro due in campo, non considerando neanche le assenze di Tudini, Del Pidio, Falotico e Ercolani e di Nocita e Zevini tra gli Under 21, ma questo è lo sport. Non dobbiamo piangerci addosso e dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare di recuperare i punti che ci separano da quel quarto posto che tutti vogliamo. Oggi l’Albano non è stata decisamente fortunata. Onore ai vincitori che rappresentano una realtà importante di questa stagione, ma complimenti ai miei ragazzi che hanno dato tutto quello che potevano dare”.
