Il progetto Essere Dea a tappa a Monte Porzio Catone

Il concerto sarà tenuto dal gruppo musicale Antica "Coro c'Antico" diretto dal Maestro Donatella Ciminelli, che ha ideato con il suo gruppo questa occasione per parlare di leggende e canzoni del mondo celtico rappresentanti una tipologia di "donna" diversa dalla concezione femminile sia di popoli vicini ai celti, rapportandola al mondo di oggi.

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Sabato 7 settembre dalle ore 18:30 presso l’Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone fa tappa il progetto Essere Dea “Donna ti voglio cantare”. Il concerto sarà tenuto dal gruppo musicale Antica “Coro c’Antico” diretto dal Maestro Donatella Ciminelli, che ha ideato con il suo gruppo questa occasione per parlare di leggende e canzoni del mondo celtico rappresentanti una tipologia di “donna” diversa dalla concezione femminile sia di popoli vicini ai celti, rapportandola al mondo di oggi. Una serie di spettacoli che vedranno partecipe anche il Comune di Frascati che presso La Sala degli Specchi ospiterà un nuovo appuntamento musicale domenica 13 ottobre 2024. Gli eventi sono patrocinati oltre che dai comuni di Monte Porzio Catone e Frascati, anche dal Comune di Zagarolo, che ospiterà l’evento domenica 22 settembre, presso Palazzo Rospigliosi, sia dal Comune di Roma che nelle prossime settimane ospiterà la musica di “Coro c’Antico” presso Sala Baldini.

“Il progetto Essere Dea è basato da un presupposto fondamentale: “l’amore ed il rispetto per tutti e per tutto” – inizia così la nostra conversazione con il Maestro Donatella Ciminelli, animatrice del gruppo musicale Antica “Coro c’Antico”.

“Noi ci siamo soffermate sulle donne, vogliamo portare l’attenzione e condividere la riflessione sulle varie tipologie del ruolo della donna nel tempo e nelle varie realtà fino ad oggi. E’ l’unione di donne, madri, mogli lavoratrici caratterizzate da volontà e grande amore verso l’impegno nel sociale e nel lavoro, a dare un grande segno concreto di grandi valori – prosegue il Maestro. L’argomento princi pe del nostro spettacolo è la condizione femminile ma, si parlerà di una condizione primaria partendo dalla concezione della donna considerata nei popoli antici al pari avente stessi diritti dell’uomo. Si pensi che presso i Barbari le donne erano alla pari dell’uomo – si avvia alla conclusione Donatella Ciminelli. Il nostro Concerto è dedicato ad una riflessione sulla condizione femminile che tanti e differenti periodi storici le rimanda “vincenti” e “forti” rivela la magia della musica che nella tradizione orale, nelle diverse trascrizioni, negli arrangiamenti più audaci ci ha lasciato una eredità molto preziosa: contaminazione e contraddizione. Vogliamo celebrare la giornata contro il femminicidio, ma è necessario che la guardia e la protesta restino sempre alte” Conclude il Maestro Donatella Ciminelli.