Il programma del fine settimana in Sala Lepanto

Marino Laziale, ecco presso la Sala Lepanto il programma del fine settimana che va da venerdì 22 a donenica 24 febbraio 2019

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Sala Lepanto

Weekend nutrito di iniziative alla Sala Lepanto (Piazza Lepanto, 5), gestita da Senza Frontiere Onlus. Si partirà venerdì 22 febbraio alle ore 20.30 con la proiezione del film “Downsizing – Vivere alla grande” di Alexander Payne con Matt Damon. L’evento è curato dal circolo MarkFilm – FICC by Senza Frontiere Onlus. Si continuerà domenica sera, 24 febbraio, alle ore 20.30 con l’esibizione live della tribute band “L’Amor Profano”, che renderà omaggio a Fabrizio De Andrè. La manifestazione, a cura di Senza Frontiere Onlus, si terrà all’interno della mostra “Omaggio a De André – Bocca di rosa e altre storie…” a cura di Miky Inverno, promossa dall’associazione Senza Frontiere Onlus e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Marino con il patrocinio della Fondazione Fabrizio De Andrè Onlus. La mostra, inaugurata sabato 9 febbraio, ha fatto seguito al fortunato evento culturale su Faber del 12 gennaio scorso alla Sala Teatro Vittoria e al concerto di lunedì 18 febbraio di Paolo Valbonesi, alla Sala Lepanto, in occasione della ricorrenza del compleanno di Fabrizio De Andrè. La mostra di Miky Inverno rimarrà aperta e visitabile sino a domenica 24 febbraio con le seguenti modalità: da lunedì a domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30. L’ingresso è libero e gratuito.

“L’amor profano” è una tribute band che nasce nella zona dei Castelli Romani (Colonna e dintorni). I componenti del gruppo condividono la passione e l’amore per le ballate di Fabrizio De André. Il repertorio abbraccia tutta la storia musicale di Faber, dalle più tradizionali e conosciute (Bocca di Rosa, Via del Campo, Marinella, Pescatore etc.) a quelle più intime e “dedicate” (ai temi della solitudine, dell’emarginazione): è il caso dell’Indiano (Sand Creek, Canto del servo pastore), Sally, Rimini, a quelle d’amore (l’amore perduto, Dolcenera). De André è vissuto e rappresentato in tutta la sua pienezza, in ogni sua espressione, anche quelle più dissacranti.