Il saluto dei colleghi della scuola di Cancelliera alla maestra Patrizia Zussini

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Patrizia Zussini
Patrizia Zussini maestra presso l'istituto scolastico Antonio Gramsci di Albano Laziale
Patrizia Zussini
Patrizia Zussini maestra presso l’istituto scolastico Antonio Gramsci di Albano Laziale

Riceviamo e pubblichiamo con piacere una breve lettera aperta del corpo docenti dell’istituto scolastico Antonio Gramsci, sezione di Cancelliera, nel comune di Albano Laziale, indirizzata alla loro collega, maestra Patrizia Zussini, in occasione della fine dell’anno scolastico, coincidente con il supo pensionamento dopo decenni di lavoro al servizio dell’educazione dei ragazzi e delle famifglie. Con l’occasione anche la redazione di Meta ne approfitta per unirsi ai ringraziamenti verso la maestra Zussini, estendendoli a tutti quegli insegnanti, di ogni ordine e grado, che prestano il loro servizio di educatori con abnegazione, competenza ed entusiasmo al fine di formare i cittadini, gli uomini e le donne di domani. In un momento storico così delicato e coincitato il ruolo dell’insegnantem, spesso sottovalutato, ricopre una importanza fondamentale, come punto di riferimento per tanti giovani.

UNA VITA PER LA SCUOLA…UNA SCUOLA  DI  VITA

“…ed oggi sei ancora lì, a correggere, a sistemare imprecisioni, per la tua correttezza dell’informazione, per il tuo rigore intellettuale…

Tutta la vita l’hai trascorsa così, alla ricerca di aggiustamenti, di intrecci, di sfumature, tra l’amore per i classici e lo sguardo al presente, al qui ed ora, mettendo sempre al centro di questo andirivieni il bambino, l’alunno, di quel periodo lì, di quel momento lì, dell’oggi, in questa fase epocale di cambiamenti.

Ed è in base a  questi mutamenti che hai modificato l’insegnamento, confezionato sempre su misura per ogni bambino, con ogni bambino.

Tempi passati, tempi moderni, con  il tuo occhio hai colto attimi fondanti nella vita di ogni bambino ed hai fatto vivere ad ognuno  le proprie potenzialità, con il fare e con il saper fare.

Donna, madre, insegnante: i ruoli si sono fusi e mai con-fusi. In quarantadue anni di insegnamento la scuola ha vissuto rivoluzioni straordinarie che non hanno mai intaccato il tuo entusiasmo, la tua intelligenza, il tuo senso pratico, la tua energia, la tua lungimiranza, la tua capacità organizzativa, il tuo rendere lo studio importante, divertente, artistico-teatrale. Sì, perché è anche attraverso la tua passione per il teatro che tutti gli alunni di una scuola di campagna hanno vissuto per decenni momenti indimenticabili su quei palcoscenici dove la vita, lo studio, le emozioni, i sentimenti si sono fusi e tutti hanno potuto vivere un proprio poter essere. Grazie collega per aver insegnato “ ad opera d’arte”.

Già, “collega”, a pensarci bene nessun termine ti è più consono perché hai collegato sempre saperi e relazioni rendendo la scuola  un luogo d’incontro, di scambio, di formazione, di istruzione, di cultura, quello che questo luogo dovrebbe sempre essere.

Ma per quanto ti si vuole “raccontare” la scrittura non può dire tutto, può dire solo che  tu, cara collega, ci lasci un po’ “scollegati” ma non del tutto  “sconnessi” perché i fili, quelli della conoscenza, ce li hai lasciati…e come…e ne faremo tesoro.

E all’insegna di “ il tutto è di più della somma delle parti” ti ringraziamo.

Ora, con il pensionamento,  davanti a te si prospetta un’altra panoramica e i tuoi occhi sapranno vedere altri orizzonti: buona visione!

GRAZIE, MAESTRA. GRAZIE, PATRIZIA ZUSSINI”.

Le  insegnanti, gli alunni e le alunne della Scuola Primaria di Cancelliera,  Istituto Comprensivo “A.Gramsci” Pavona di Albano Laziale (RM)