Il Senatore Francesco Giro a Marino presenta il suo libro

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Francesco Giro
Francesco Giro a Marino presenta il suo libro
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Francesco Giro a Marino presenta il suo libro

L’amore ritorna. E lo fa con le parole, le emozioni e la sensibilità del senatore Francesco Giro, membro della Commissione parlamentare Cultura, scienza e istruzione di Palazzo Madama che, nel suo libro «La città chiara. Politica e cultura per Roma» (Gangemi Editore) presentato il 24 giugno a Palazzo Colonna su iniziativa delle associazioni Imago e Imprendere con il patrocinio del Comune di Marino, racconta in prima persona un impegno e una passione: quella per la sua città e il suo patrimonio architettonico, archeologico, naturalistico e paesaggistico.

Un valore unico al mondo che, per essere esaltato, espresso, vissuto, condiviso, tutelato e trasformato in preziosa risorsa, ha bisogno di una complementarietà assoluta e imprescindibile con gli strumenti che solo la politica può offrire.

Duecentoquarantasette pagine di riflessione accorata e profonda, scritte in soli quarantacinque giorni, nelle quali l’ex sottosegretario di Stato ai Beni e alle Attività Culturali del IV Governo Berlusconi, ripercorrendo i passi cardine della sua attività svolta per Roma, sua città natale, in qualità di uomo appassionato di cultura declinata nel linguaggio della politica, lancia un messaggio importante che è anche un appello e un campanello d’allarme al sistema Stato.

«Perché consideri la cultura come una priorità – ha scritto nel suo libro – ma da condividere con il privato che deve avvertire la precisa sensazione di avere di fronte a sé un interlocutore motivato e disponibile ad una leale collaborazione, altrimenti si tira indietro».

Nel volume un percorso capace di far conoscere da vicino ogni luogo interessato dall’opera di riqualificazione operata nel suo ruolo di vice ministro ai Beni culturali, nel quale sono comunicate le emozioni e le tappe del suo impegno politico rivolto allo sviluppo della Capitale e del territorio Italia, depositario e culla della cultura universale.

«Roma è la Capitale degli italiani, non solo la città dei romani» ha detto l’ex vice ministro sottolineando anche la sua attenzione al mondo dei giovani che da tale sviluppo possono trarre preziosa opportunità. In virtù della qualità anticiclica intrinseca alla cultura, che non conosce crisi.

A parlare dei temi contenuti nel diario di viaggio nel mondo politico e culturale italiano del senatore Giro, coordinati dal giornalista Daniele Priori direttore del settimanale Le Città, c’erano l’assessore alla Cultura Arianna Esposito che, perfettamente in linea con quanto contenuto nel libro scritto dal senatore, dopo averlo ringraziato per aver scelto Marino quale luogo dove parlare di cultura nella sua massima accezione del termine, ha colto l’opportunità per esprimere il suo prossimo impegno nell’avvio dell’ iter necessario a rendere visibile al pubblico un bene inestimabile presente a Marino come il Mitreo. Progetto che ha visto il consigliere regionale Adriano Palozzi, già sindaco di Marino, testimoniare la sua presenza e collaborazione fattiva perché ciò avvenga in tempi relativamente brevi. Pur nelle difficoltà burocratiche che una tale azione comporta.

Significativo l’intervento del senatore Francesco Aracri che, ricordando il percorso politico condiviso ai tempi del governo regionale targato Francesco Storace, quando era assessore ai Trasporti e LLPP e Giro consigliere regionale e capogruppo di Forza Italia, ha sottolineato il prezioso contributo offerto dall’autore alla cultura e alla politica italiana. Obiettivo raggiunto anche grazie al ritratto offerto, inedito e intimo, di Silvio Berlusconi vissuto in qualità di stretto collaboratore nel suo incarico di sottosegretario di Stato ai Beni Culturali (con ministro Sandro Bondi) e di Coordinatore regionale e commissario di Forza Italia per la città di Roma.

Poi il tema del Colosseo e l’impegno del senatore Francesco Giro, in qualità di sottosegretario, per la sua definitiva riqualificazione. Argomento che ha ispirato l’intervento del poeta e scrittore Aldo Onorati che ha sottolineato l’importanza dell’interesse e della collaborazione dei cittadini nella tutela del patrimonio culturale dello Stato. «L’Italia culturale è una nazione o no?» si è chiesto Onorati affermando pure come i libri vadano letti fra le righe. «E ciò che si legge nel libro di Giro – ha aggiunto – ci dice che se apprezziamo, noi per primi, la nostra terra ricca di storia e architettura e archeologia come nessuna al mondo, tramite l’educazione e il rispetto per ciò che abbiamo e l’intervento giusto della politica, la bellezza salverà il mondo».

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Francesco Maria Giro, Roma 1963. Laureato in Filosofia morale, esperto di bioetica. Dal 2000 al 2005 consigliere regionale del Lazio nel gruppo di Forza Italia, Nel 2006 viene eletto alla Camera dei Deputati. Membro della Commissione bicamerale per l’indirizzo generale e la vigilanza sui servizi radiotelevisivi. Nello stesso anno viene nominato da Silvio Berlusconi coordinatore regionale del Lazio e Commissario di Forza Italia per la Città di Roma. Rieletto alla Camera dei Deputati nel 2008 nella lista del Popolo della Libertà, nominato Sottosegretario di Stato ai Beni e alle Attività culturali del IV Governo Berlusconi, carica che ricopre fino al 2011. Attualmente membro della Commissione parlamentare Cultura, Scienza e Istruzione del Senato.