In questi ultimi anni il trend del mercato del pesce in Italia ha seguito quello mondiale, di conseguenza è stato caratterizzato da una rapida accelerazione. Quando parliamo di mercato del pesce, occorre sottolineare che si parla di tutti i prodotti ittici, compresi quindi anche i frutti di mare. Nel mondo il valore di questo tipo di mercato è aumentato a dismisura in particolar modo per via dell’evoluzione e dello sviluppo delle cucine etniche di un po’ tutti i Paesi, ma anche per via della maggior consapevolezza e conoscenza dei benefici che si possono trarre da questi alimenti. Il settore produttivo ha vissuto e sta vivendo una grande fase di sviluppo, l’Italia, come già accennato in precedenza, non è di certo rimasta a guardare ed anzi è diventata una delle nazioni che meglio rispecchia questa tendenza. Si tratta, infatti, del primo Paese europeo per consumo di pesce.
L’evoluzione del mercato dal punto di vista commerciale
Dal punto di vista commerciale il mercato del pesce in Italia sta vivendo un periodo di grande crescita anche perché non prende in considerazione solo ed esclusivamente i prodotti locali. Infatti, a tal proposito, l’Italia è sempre stata una grande importatrice di pesce, questo senza ombra di dubbio ha influenzato e continua ad influenzare il volume complessivo delle vendite. Negli ultimi anni, in particolar modo tra il 2020 e il 2021, c’è stata grande difficoltà dal punto di vista della frequenza degli sbarchi, motivo per il quale si erano presentate diverse problematiche dal punto di vista economico e logistico. Tuttavia in quest’ultimo biennio l’attività è stata ripresa alla grande, lo sviluppo del mercato del fresco infatti ha appianato i bilanci chiudendo con un segno positivo. La situazione d’emergenza vissuta tra il 2020 e il 2021, tuttavia, ha portato ad una crescita piuttosto rilevante nel consumo di pesce surgelato, che per il momento, infatti, rappresenta circa il 20% del volume totale.
Quali sono i prodotti più richiesti dai consumatori
Analizzando la richiesta dei consumatori, appare piuttosto evidente la preferenza da parte degli italiani dei prodotti pescati, del pesce fresco in offerta piuttosto che per quegli alimenti provenienti dall’allevamento. Non è un caso infatti che il pesce fresco rappresenti il 65% del pesce consumato, che tra l’altro molto spesso non è quello confezionato bensì quello che si acquista direttamente al banco. Se ci concentriamo sul dettaglio e quindi su quelle che sono le singole specie, i pesci sono al primo posto di questa particolare classifica, seguiti poi da molluschi e crostacei. Tra i pesci più apprezzati rientrano senza ombra di dubbio le spigole, le alici, le orate, il pesce spada e i salmoni. Non vanno messi in secondo piano neanche i polpi e i totani.
