Impianto di cogenerazione di Genzano, parla Lorenzon

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Genzano - Piazza Dante
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Genzano – Piazza Dante

Il tema della progettazione e messa in funzione dell’impianto di cogenerazione della zona artigianale continua a essere al centro dell’attenzione mediatica. Il Sindaco Lorenzon chiarisce la posizione dell’Amministrazione di Genzano:

“In qualità di primo cittadino, quale garante della salute pubblica, intervengo in merito alle ultime dichiarazioni a mezzo stampa giunte da alcuni esponenti politici del Comune.

Nel rispetto della tutela della salute dei cittadini e del diritto a essere informati, ribadisco che l’Amministrazione da me rappresentata è in prima linea nell’approfondire una vicenda che nessuno aveva portato all’attenzione, neanche la precedente Amministrazione: quest’ultima, mentre presiedeva alle manifestazioni contro l’inceneritore di Albano, di fatto autorizzava la messa in funzione e il collaudo del cogeneratore di Genzano, senza informare i cittadini. L’Amministrazione 5 Stelle, invece, non appena venuta a conoscenza della vicenda ha espressamente richiesto la convocazione di una Conferenza dei Capigruppo proponendo nella stessa l’indizione di un Consiglio Comunale, quale unico organo deputato a prendere decisioni fondamentali per tutti i cittadini.

Lungi da farne una questione politica e di becera rivalsa di alcun genere, unico obiettivo di chi amministra la città è tutelare ambiente e salute dei cittadini, obiettivo testimoniato con la mia presenza in piazza in occasione della recente manifestazione.

Per proseguire sulla strada del bene comune è nelle intenzioni dell’Amministrazione dare seguito all’attività già intrapresa di sensibilizzazione e informazione della tematica energetico-ambientale con soluzioni, occasioni in cui le informazioni saranno fornite da esperti di settore anche in forma di dibattito. Nessun accordo, in tal senso, è stato preso con gli imprenditori dell’impianto: il confronto pubblico si terrà nelle già predisposte occasioni, messe in agenda dall’Amministrazione.

Chi insinua che questa Amministrazione voglia nascondere elementi della vicenda, o favorire parti in causa, o addirittura che si sia manovrati da presunti “poteri forti” è in palese malafede. In questo momento difficile per la nostra città, che porta in eredità scarse capacità di spesa a disposizione, non posso tollerare attacchi e strumentalizzazioni di questo tipo.

È il bene comune a dover muovere le coscienze e le azioni di chi ha a cuore la comunità”.