In Fior de’ Mentuccia la poesia Senza Te

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Senza te, poesia di Marzia Mancini nel libro Fior de' Mentuccia
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Senza te, poesia di Marzia Mancini nel libro Fior de’ Mentuccia

SENZA TE, POESIA TRATTA DAL LIBRO FIOR DE’ MENTUCCIA

Marzia Mancini presenta la sua poesia Senza Te, contenuta nel libro Fior de’ Mentuccia:

“Tratta dal libro Fior de’ Mentuccia, dedicato al Concertino Folkloristico degli Screpanti di Rocca di Papa, di cui ho recentemente scritto, la mia poesia Senza Te.

Insieme agli altri due autori, il musicista Nando Citarella ed il giornalista e scrittore Luigi Jovino con cui ho avuto il piacere e l’onore di collaborare alla realizzazione di questo DVD Audio libro, ho partecipato con due miei scritti, tra i quali Senza Te, che troverete per l’esattezza a pagina 29.
Lo scopo del progetto e pertanto del libro, nasce dall’invecchiamento attivo, ovvero l’esigenza di creare un ponte, un collegamento attivo e mai passivo tra due generazioni, la vecchia e la nuova, facendo sì che il grande tesoro della cultura e della tradizione del paese, che ha il cuore nel Concertino Folkloristico degli Screpanti, non vada mai perduta ma al contrario tramandata.
La tradizione, la genuinità, l’esperienza e soprattutto la saggezza è custodita dai più anziani ma spesso i giovani non se ne rendono conto, si perdono nella vuotezza della modernità emarginando i loro nonni o la parte della società considerata vecchia!
Senza Te è una dedica in onore della mia dolcissima nonna Rosa che è partita per il suo viaggio quasi 3 anni fa…Spero che da lassù l’abbia letta e che sia un pochino fiera di me e spero che anche voi, tra questi versi, ritroverete l’amore per i vostri nonni (che lo siano di fatto o meno) e li apprezzerete come davvero meritano.
SENZA TE

Senza te

Io non sarei

L’albero dei valori le radici avrebbe recise

La siccità arresterebbe il fiume della saggezza

I tramonti smetterebbero di scrivere poesie.

Senza te

La tela delle origini svanirebbe in una macchia sbiadita

La sabbia non ricorderebbe d’esser stata montagna

Le rughe d’una vita non dipingerebbero la storia d’un tempo.

Senza te non mancherebbe

Il suono di una voce gentile

La commozione di una preghiera accorata

Le lacrime dolci sui bigliettini di Natale

Il calore della tua approvazione…

Senza te non mancherebbe

Lo stupore delle tue espressioni

Il profumo rassicurante dei tuoi abiti

Il frugare nel cesto del cucito

Mentre i ferri accarezzano la lana

Senza te non mancherebbe

Un ti voglio bene sprigionato dal cuore

Una promessa d’amore in un attimo eterno…

Hai sempre detto che un giorno

Saresti partita per il tuo viaggio

Ma non credevo che l’avresti fatto per davvero…

Pensavo fossi tu ad avere più bisogno di me,

Solo ora mi accorgo che sono io a non poter stare

Senza te.”