Inaugurata a Marino la prima scuola ecocompatibile dei Castelli

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Scuola dell'infanzia Giovanni Amendola a Frattocchie
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Scuola dell’infanzia Giovanni Amendola a Frattocchie

Nuovo anno scolastico all’insegna dell’ecosostenibilità e risparmio energetico quello iniziato il 15 settembre, nella città della Sagra dell’Uva. A suonare la prima campanella il sindaco Fabio Silvagni che, insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione Arianna Esposito ha dato il via al suo giro di saluto e augurio a studenti, insegnanti, dirigenti e personale Ata con il taglio del nastro della scuola materna Giovanni Amendola a Frattocchie, di pertinenza dell’istituto comprensivo Primo Levi, che ha accolto i suoi piccoli ospiti completamente ristrutturata.

426 metri quadri calpestabili più 500 di spazio esterno l struttura, 3 grandi aule, una sala mensa e una stanza per i docenti, tutte con bagno interno riservato più uno dedicato ai disabili, è frutto di un progetto avanguardistico dal punto di vista ambientale, della sicurezza e della tutela della salute promosso da Palazzo Colonna in linea con le disposizioni in materia emanate dalla Comunità Europea.

Totalmente antisismica vista l’edificazione in legno a pannelli portanti multistrato X-Lam, la scuola marinese dedicata all’infanzia rappresenta l’unico esempio nei Castelli Romani di costruzione nata all’insegna dell’efficienza energetica e del risparmio. Realizzata dalla Ital Costruzioni 84 srl di Colonna, impresa aggiudicataria della gara d’appalto che si è occupata anche della demolizione del precedente manufatto, presenta tutti i requisiti attribuibili ad un edificio di classe energetica zero.

Tra questi, come spiegato da Daniele Casali, amministratore unico della società che ha realizzato i lavori, è massima attenzione al risparmio energetico in virtù dell’isolamento termico esterno a cappotto e ai materiali coibentanti utilizzati che permettono ai locali, senza alcuna dispersione di temperatura all’interno, di risultare caldi in inverno e freschi in estate grazie ad un coefficiente Lambda altissimo. Riscaldabile con sistema tradizionale in meno di un quarto d’ora, è dotata di pannelli solari per la produzione di acqua calda.

Nella struttura, inoltre, una casa energetica con resistenza al fuoco classe REI 120, presenti tetto microventilato, linoleum antibatterico a terra in tutti gli ambienti e grandi pannelli di vetro stratificato non frantumabile con doppio taglio termico per le finestre. A favorire, oltre alla luminosità degli ambienti, sicurezza dei bambini, isolamento acustico e schermatura dal calore.

Una Eco scuola che, nel suo perseguire obiettivi di risparmio energetico, non trascura il consumo dell’acqua grazie al singolare sistema di recupero delle acque meteoriche convogliate in un serbatoio apposito e poi utilizzate per i bagni. Da sottolineare la naturalità delle vernici, tutte di colore pastello,

utilizzate per la finitura delle pareti oltre ai numerosi disegni presenti sulle stesse. Ad accogliere i bimbi in un ambiente allegro e confortevole. Il plesso scolastico costruito in nome della sicurezza, del risparmio energetico e della ecocompatibilità,è stato sostenuto economicamente con fondi comunali pari a circa 760mila euro, compresi gli arredi.

«Oggi èr me – ha detto Silvagni – inizia un percorso di vicinanza, comunicazione e collaborazione con il mondo della scuola che, in accordo con i componenti l’esecutivo, ho voluto fosse in nome di un nuovo servizio, importante, in favore della comunità come una scuola ecocompatibile, attenta alle normative e rispondente alle esigenze di vivibilità. Un percorso che vogliamo passi attraverso il dialogo e il confronto continuo per arrivare, insieme, alle migliori soluzioni per i nostri ragazzi».

«Un obiettivo ambizioso quello raggiunto con la consegna del nuovo edificio scolastico, nonostante l’esiguità delle risorse finanziarie a disposizione di Palazzo Colonna che – aggiunge l’assessore Esposito – testimonia il grado di attenzione dell’Amministrazione al settore scolastico, da sempre rappresentato con la presenza, costante, in tutte le necessità. Noi ci siamo».

All’apertura della materna Amendola presenti, oltre al sindaco Silvagni, all’assessore Esposito e al nuovo dirigente scolastico dell’I.C. Primo Levi Francesca Toscano, il vice sindaco Fabrizio De Santis, assessore ai LLPP e all’Edilizia Scolastica con i consiglieri Ervin Toccaceli, Pamela Ermo, Emiliano Pagliarini e Sergio Ambrogiani.