Incetta di podi per la F&D H2O Velletri a Frosinone

Incetta di podi per l'F&D H2O Velletri nella trasferta di gare a Frosinone nello scorso fine settimana mentre Di Zazzo fa il bilancio stagionale

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Danilo Di Zazzo

Domenica ricca di podi e di soddisfazioni per l’F&D H2O, impegnata al
Trofeo “Lazio” al centro federale di Frosinone. I ragazzi guidati dai
tecnici Roberto Cianfarani ed Emiliano Specchi hanno iniziato al meglio
il 2019, sfoderando prestazioni importanti e ottenendo dei risultati
notevoli.  Ottima la prova dei ragazzi dell’F&D H2O che si sono ben
impegnati nel pomeriggio, dove hanno partecipato, ottenendo i loro
personali, Emanuele Monti, Sofia Polverini, Martina Nicosanti, Diego
Lupu, Paolo Bennato, Federico Picca, Mattia Pennacchi, Flavio De
Marchis, Cristian Taglioni, Riccardo Zaccari, Sara Shaskav, Leonardo
Lautizi. Questo il commento del tecnico, Emiliano Specchi, visibilmente
soddisfatto: “Ottima la prova nelle staffette dove i ragazzi hanno
ottenuto la medaglia di bronzo. Uno splendido inizio per il 2019!”.
Assenti Tommaso Cavola e Francesco Miconi. Prestazioni pomeridiane
ancora migliori rispetto a quelle mattutine anche per il gruppo guidato
dal tecnico Cianfarani. Primo posto per Alessio Borro (25”45) nei 50
stile libero: è fra i primi del Lazio. Podi su podi e medaglie su
medaglie per il club del Presidente Francesco Perillo: Lorenzo D’Uffizi
per pochi decimi arriva secondo nei 50 stile dorso, primo e secondo
posto in una gara combattuta nei 100 rana per le strepitose Rachele
Della Vecchia e Valeria Di Giacomantonio. Argento anche per Flavio
Spallotta, nei 100 delfino, con 1’24”. Meritatissimo e prezioso doppio
terzo posto nelle staffette, categoria ragazze, per Sofia Polverini e
Martina Nicosanti: rispettivamente classe 2007 e 2008, hanno gareggiato
con atlete del 2003 ma senza paura e con grande forza e determinazione
hanno chiuso con un prestigioso bronzo insieme a Valeria Di
Giacomantonio e Rachele Della Vecchia. Bene anche Chiara Fusco, al terzo
posto, nei 50 dorso. Assenti per infortunio Camilla Casseri e Federica
Casciotti, che purtroppo non hanno potuto prendere parte alle gare. Una
giornata da incorniciare, come dichiarato dal tecnico Roberto
Cianfarani, per l’F&D H2O che dimostra con i suoi atleti di essere un
punto di riferimento importante nel mondo del nuoto. Man bassa di
medaglie per i giovani atleti dell’F&D H2O anche al mattino. Nella calza
della Befana i gruppi di Velletri e Lariano trovano solo vittorie e
gioie, per le categorie Esordienti A, Esordienti B e Ragazze, con
tantissime soddisfazioni per il loro impegno e i loro progressi. F&D H2O
quasi al gran completo, e numerosi i podi conquistati: tre terzi posti
nelle staffette Esordienti B maschi, Esordienti B femmine e categoria
ragazza. Medaglia d’argento per Alessio Borro nei 100 stile libero con
56”56, per Rachele Della Vecchia nei 100 dorso con 1’14”01, e per
Valeria di Giacomantonio nei 200 misti con 2’37”4. Altro bel secondo
posto quello di Lorenzo D’Uffizi, nei 100 dorso, con 1’13”9. Da
segnalare che quasi tutti i ragazzi hanno migliorato di molto i loro
personali oltre a conquistare la medaglia. Nel gruppone di circa
trentacinque atleti, agli ordini del tecnico Roberto Cianfarani,
collezionati diversi quarti posti lasciando intravedere grandi
progressi. Non resta che fare i complimenti, da parte di tutta l’F&D
H2O, a questi ragazzi per il loro impegno e per la loro passione.

DANILO DI ZAZZO TRACCIA IL BILANCIO DELLA STAGIONE 2018

&D H2O, si ricomincia l’anno. Di Zazzo: “La A1 un patrimonio. Salvezza?
Tutti dobbiamo fare di più, io per primo”
Si ricomincia dalle cose positive e dall’analisi di quelle meno
negative. L’F&D H2O, dopo un 2018 strepitoso sul piano sportivo e non
solo, si affaccia al nuovo anno con un unico e fondamentale obiettivo:
raggiungere la salvezza nella massima serie. Non un’impresa semplice,
come del resto preannunciato alla vigilia, e lo sa bene il tecnico
Danilo Di Zazzo che traccia un bilancio dell’anno appena andato agli
archivi e del primo scorcio di campionato, che vedrà prossimamente le
veliterne affrontare la SIS Roma fresca della vittoria in Coppa Italia:
“Il bilancio del 2018 è per me molto positivo: una promozione in A1 dopo
un play off l’anno precedente e una promozione in A2  due stagioni
prima, quindi due promozioni in tre anni sono più che buone. Nel 2018
abbiamo avuto più di una ragazza convocata con le nazionali giovanili.
Tutto ciò mi fa essere più che soddisfatto. Le prime nove partite di A1
sono da analizzare bene: ci sono state gare fuori dalla nostra portata,
altre in cui potevamo fare meglio. Con il bogliasco abbiamo pagato tanto
l’esordio, con il Verona abbiamo buttato l’ultimo tempo, con la
Florentia abbiamo fatto la nostra migliore prestazione ma gli errori ci
hanno costretto a perdere 10-8. Anche con Milano abbiamo fatto bene un
tempo e mezzo e questo non basta per giocarci le partite fino
all’ultimo”. Una specie di resoconto dei punti persi per strada, con
l’F&D H2O visibilmente in credito con la fortuna visti i precedenti. Il
lavoro, però, non si è arrestato nemmeno durante le feste: “Questo
periodo dove non ci sono state scuola e università abbiamo fatto
allenamenti doppi tutti i giorni per arrivare al girone di ritorno con
più carburante nei serbatoi. Dal 7 gennaio, quando saremo tutte, si
ricomincerà a lavorare anche sulla tattica e sugli errori principali
fatti nelle partite precedenti. Come detto dalla società nel 2019
dobbiamo cambiare marcia, in primis io, che devo trovare le soluzioni
per poter arrivare ad un finale di stagione che ci vedrà ancora in corsa
per la salvezza!”. Un’ultima riflessione sulle difficoltà preventivate e
quelle inattese riservate dalla A1: “Tutte le difficoltà erano
preventivate” – risponde Di Zazzo – “abbiamo puntato su una squadra
giovane e ci vuole tempo, ma questo non deve essere più un alibi. Le
ragazze stanno lavorando ma non bisogna negare che ci sono state
difficoltà di amalgama che stanno migliorando. Io devo dare di più, le
responsabilità dei risultati sono mie perché io prendo le decisioni. Per
concludere bene il 2019 tutti dobbiamo dare qualcosa di più”. Il club
del presidente Perillo, ripartendo dalle certezze e dall’analisi del
cammino fin qui percorso, vuole regalare (e regalarsi) un 2019 con
un’altra gioia a primavera inoltrata.