Mercoledì 26 Gennaio,nel tardo pomeriggio,un piccolo aereo privato è terminato fuori pista durante la manovra di atterraggio. Sembrerebbe che il velivolo, proveniente da Milano, sia atterrato sul fianco abbassandosi al suolo, dopo un guasto al carrello. Fortunatamente per i cinque passeggeri a bordo non ci sono state conseguenze e sono riuscite ad uscire dall’ aereo autonomamente.
Lo scalo “G.B.Pastine” di Ciampino è rimasto chiuso ed interdetto per circa un’ora per permettere ai vigli del fuoco, tempestivamente intervenuti, e al personale dell’aeroporto di circoscrivere l’area e di provvedere alle operazioni di soccorso.
“Momenti di paura e dramma sfiorato ieri all’aeroporto – commenta il Consigliere Regionale Simone Lupi, che tra l’altro ha ricoperto in passato la carica di Sindaco di Ciampino – un ringraziamento va alle forze dei vigli del fuoco della sede aeroportuale.
Grazie al loro tempestivo intervento e grazie alla loro preparazione e professionalità – continua Lupi- si è potuto procedere alle operazioni di messa in sicurezza dell’equipaggio a bordo del velivolo e al ripristino dell’attività dello scalo di Ciampino che è tornato operativo in tempi celeri in modo da non creare ulteriori disagi ai fruitori dello stesso. L’aeroporto per tutta la comunità rappresenta una risorsa però allo stesso tempo la sicurezza dei nostri concittadini e della nostra città deve essere sempre messa in testa a tutto.
Si faccia dunque luce -conclude il consigliere- sull’ accaduto e si renda lo scalo più sicuro anche in virtù delle sentenze che sono state emesse in merito alla riduzione del numero dei voli”. Dichiara il Consigliere Regionale ed ex Sindaco di Ciampino Simone Lupi.
PARLANO ANCHE I COMITATI DEI CITTADINI
“Ancora un atterraggio di emergenza a Ciampino che poteva avere gravi conseguenze. Un aerotaxi Hawker 750 (marche I-EPAM) proveniente da Milano Linate, con 5 persone a bordo, è uscito di pista in fase di atterraggio ieri sera intorno alle 19.20, arrestando la sua corsa a poche decine di metri dalle case della città di Ciampino nei pressi dei palazzi di Via Trento, provocando grande spavento tra i residenti.
Dalle prime notizie non ci sarebbero stati feriti a bordo.
L’aereo è atterrato con provenienza da sud, come avviene soltanto nel 5% degli atterraggi in questo aeroporto, in funzione dei venti prevalenti, dopo aver sorvolato a bassa quota la popolosa frazione di Frattocchie della città di Marino, dove sorgeva l’antica città latina di Bovillae, nata prima della fondazione di Roma.
Per i cittadini di Ciampino si è trattato dell’ennesimo atterraggio di emergenza, come già avvenuto il 10 novembre 2008, il 4 agosto 2011, il 9 settembre 2012, l’8 novembre 2014, il 29 dicembre 2014, il 5 ottobre 2016, il 3 gennaio 2021, solo per citare alcuni casi.
Un ennesimo rischio per i residenti e per i passeggeri in questo aeroporto ultracentenario, troppo vicino alle case della città fin dalla sua nascita nel 1916 e stretto tra gli abitati di Ciampino, Marino e Roma.
Da 16 anni i cittadini e le Amministrazioni si battono per riportare il traffico di questo aeroporto entro i limiti normativi, migliorando le condizioni di vita e riducendo i rischi per le tre città.
Soltanto con il Decreto del Ministero dell’Ambiente n. 345 del 18 dicembre 2018 è stato stabilito l’obbligo per Aeroporti di Roma e Enac di riportare il traffico aeroportuale a Ciampino entro i limiti di legge.
Da allora una dura battaglia legale avviata dalle compagnie Ryanair e Wizz Air, nonostante le sentenze positive del TAR Lazio e del Consiglio di Stato, ha impedito finora la completa applicazione del Decreto.
Da oltre due mesi si attende quella che dovrebbe essere la definitiva sentenza del TAR Lazio per dare completa attuazione al Decreto del Ministero dell’Ambiente in questo aeroporto che resta comunque troppo pericolosamente vicino all’abitato”. Lo dichiara in una nota il Comitato dei Cittadini per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto Pastine di Ciampino.