Il teleidrometro inaugurato oggi dall’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale nel Lago Albano di Castel Gandolfo costituisce il primo strumento di misura ad essere installato per il monitoraggio continuativo del livello idrico e della temperatura superficiale dell’acqua del lago. Un lago, quello di Albano, che da anni è in significativo costante abbassamento principalmente per via dei cambiamenti climatici.
L’installazione del teleidrometro rientra in un più ampio programma di monitoraggio dei laghi del distretto dell’Appennino centrale che l’Autorità di bacino sta portando avanti nell’ambito delle sue attività istituzionali di pianificazione della gestione e della tutela delle risorse idriche e di salvaguardia del territorio. In un contesto climatico caratterizzato da fenomeni metereologici estremi che alternano ondate di calore e prolungati periodi di siccità, il teleidrometro costituirà uno strumento essenziale per il monitoraggio non solo dello stato di salute del lago, ma anche delle condizioni dell’intera idrostruttura Albana.
La stazione di monitoraggio è composta da un’unità di acquisizione e controllo installata sul bordo lago a cui sono collegati un idrometro a pressione per la misura del livello ed un sensore per la misura della temperatura superficiale dell’acqua. A corredo della strumentazione è stata installata un’asta idrometrica funzionale anche a misurare visivamente il livello del lago.
Il sistema fornirà dati con frequenza bioraria nell’ambito di un programma di monitoraggio fruibile a tutti con dati consultabili tramite l’interfaccia web della stazione di monitoraggio trasmessi in tempo reale ad un server dell’Autorità.
L’evento ha visto la partecipazione di Marco Casini, Segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale; Giancarlo Righini, Assessore Bilancio e agricoltura Regione Lazio; Marco Silvestroni, Senatore del territorio; Andrea Volpi, Deputato del territorio; Laura Corrotti, Consigliere regione Lazio; Massimo Gargano, direttore generale Anbi; Giancarlo Amato, Procuratore Capo Tribunale Velletri; Alberto De Angelis, sindaco Castel Gandolfo; Cristiano Bavaro, Vice Sindaco Castel Gandolfo; Stefano Cecchi, Sindaco di Marino; Gianluca Stoccoli, Sindaco di Ariccia; Massimiliano Borelli, Sindaco di Albano; Massimiliano Calcagni, Sindaco Rocca di Papa; Stefano Armati, Presidente Ordine avvocati Velletri; Andrea Renna e Niccolò Sacchetti, rispettivamente Direttore Generale e Presidente Consorzio Bonifica litorale Nord; Ivan Boccali e Manuela Angeloni, rispettivamente Commissario Straordinario e Direttore Generale Parco Regionale dei Castelli Romani.
“Abbiamo dotato per la prima volta il lago di Albano di uno strumento di misura in grado di fornire un monitoraggio continuativo e completo dello stato delle risorse idriche qui presenti” dichiara Marco Casini, Segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale. “Il teleidrometro inaugurato oggi permette di monitorare questo importante bacino lacustre di origine vulcanica che non ha fiumi immissari, ma viene alimentato solo dalle piogge e da alcune sorgenti sotto-lacustri. Il teleidrometro installato ci consentirà, unitamente ad un quadro di ulteriori conoscenze su bacino idrogeologico, di seguire con attenzione il comportamento dell’idrostruttura Albana ed individuare le azioni da mettere in campo per contrastare l’impoverimento della risorsa idrica”.