Intervista a Dolcenera, Orbetello prossima tappa del tour

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DOLCENERA CZ5B0112 hr - ph. Manuela KaliLa stagione estiva musicale al Parco Ex Idroscalo di Orbetello (SS 440 – Orbetello, GR) vanta grandi nomi del panorama musicale italiano. Un’estate dedicata al divertimento e all’arte, con la musica a fare da padrona in un programma ricco e prestigioso. Durante il Laguna Pop Festival, in una location suggestiva, immersa tra le bellezze del paesaggio toscano, il 2 Agosto si esibirà Dolcenera. Artista di punta del panorama musicale italiano, con la sua grande capacità di sperimentare ed evolversi reinventando se stessa e la sua musica, l’artista, impegnata per tutta l’estate con “Le Stelle Non Tremano Tour”, porterà in scena i più grandi successi del suo percorso artistico – Siamo Tutti Là Fuori, Mai Più Noi Due, Com’è Straordinaria La Vita, Il Mio Amore Unico, Il Sole Di Domenica, L’amore E’ Un Gioco, Ci Vediamo A Casa, fino alle hit dell’ultimo disco “Le Stelle Non Tremano – Supernovae” (Universal Music) come Niente Al Mondo, Accendi Lo Spirito, Fantastica, Un Peccato, la sanremese “Ora o mai più (le cose cambiano) e il nuovo “power single” 100 Mila Watt.

Meta Magazine ha intervistato la cantante in vista del concerto ad Orbetello.

Artista poliedrica, coach trionfante del talent the voice of Italy ed ora impegnata per tutta l’estate 2016 nel le stelle non tremano tour nel quale ripercorrerà la sua carriera artistica: come può essere riassunta brevemente la vita di Dolcenera?

“Il concerto, dopo tanti anni di lavoro, è fatto interamente di singoli ed è piacevole da vivere. È uno spettacolo molto energetico perché la direzione sonora degli ultimi album ha preso il sopravvento e quindi si balla! Poi ci sono chiaramente alcuni pezzi intimi fatti di piano e voce. Quello che colpirà sarà sicuramente la scenografia ideata da Jo Campana totalmente incentrata sugli specchi come sinonimo di guardare le cose da diversi punti vista, riflessioni ed è una trasposizione del senso dell’ultimo album “le stelle non tremano” e di tutti i brani al suo interno. Le stelle non tremano se tu le vedi dal di fuori dell’atmosfera terrestre, è la nostra visione attraverso l’atmosfera che ci fa apparire delle stelle che tremano e, per me, questo è metafora di non avere paura. Guardare un problema da un altro punto di vista, tenendo aperta la mente alle diverse sfumature, da la forza per affrontare il problema stesso”;

Ricorda il tema di un famoso film di Robbie Williams “attimo fuggente” nel quale il protagonista invitava i suoi studenti a guardare le cose da diverse prospettive e di avere una interpretazione propria della vita.

“Proprio ieri riflettevo su questo film, che mi ha insegnato molto quando ero bambina, e sulla figura di Robbie Williams. Lui è stato un maestro che pur portandosi il peso di una grande tristezza affrontava tutto con un sorriso ed ha sorriso finchè ha potuto ed è lo stesso senso del brano “Fantastica”. L’energia che ha questo album, e che cerco di trasmettere con i miei concerti, è di reazione ad un momento storico non così prospero, una reazione alla paura per un futuro incerto. C’è la volontà di reagire con energia positiva ad un periodo negativo”;

Cosa ha influenzato l’album “le stelle non tremano – supernovae” e che stile musicale viene proposto?

“Mi ha influenzato la voglia di sperimentare, di fare cose nuove, che a sua volta mi ha portato ad incontrare delle persone ad esempio il mio batterista, Paolo Valli, con il quale abbiamo lavorato soprattutto dal punto di vista delle ritmiche e devo dire che sono usciti fuori brani unici come “Niente al mondo”, non si è mai sentita una ritmica del genere in Italia. “Niente al mondo”, che è il simbolo del mio album, sarà il brano di chiusura del concerto perché il ritmo dei tamburi africani da proprio l’idea del sogno, della speranza e racconta del valore sogno che porta a fare delle scelte nella vita ma per poter fare queste scelte occorre guardarsi dentro e quindi guardare al primordiale di noi stessi che viene trasfigurato nei tamburi africani”;

Cosa si devono aspettare i suoi fan dall’appuntamento del 2 agosto2016 al Laguna Pop Festival di Orbetello – ex Idroscalo?

“Le zanzare… no scherzo! Oltre al gioco di specchi e di luci si troveranno davanti una Dolcenera che si diverte e riesce ad esprimere ogni singola nota che si sentirà sul palco. Il mio sentire gli avvenimenti sul palco, le mie emozioni sul palco, come quelle di tutti i musicisti, sono qualcosa che viene trasmesso al pubblico ed essendo Toscana di adozione mi fa solo piacere tornare in questi luoghi meravigliosi”.

Per info e ticket: www.ciaotickets.com

 

Chiara Raimondi