Italia dei Diritti, “Ardeatina discarica a cielo aperto”

Ardeatina, parla il coordinatore provinciale romano dell’Italia dei Diritti Carlo Spinelli

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Discarica a cielo aperto su via Ardeatina

Sulla via Ardeatina nel territorio di Albano Laziale tra la discarica chiusa della Pontina Ambiente (andata a fuoco un anno fa) e la rotatoria che incrocia via di Cancelliera esiste una vera e propria discarica a cielo aperto da ormai qualche mese e a nessuno sembra interessare niente visto che nulla si muove per la pulizia e per disincentivare l’abbandono dei rifiuti nella zona che da anni è oggetto di scarichi selvaggi – inizia così la nota di Italia dei Diritti. “ Il territorio è di Albano Laziale ma la pertinenza della pulizia appartiene alla città metropolitana – a parlare è il coordinatore provinciale del movimento politico nazionale Italia dei Diritti Carlo Spinelli – e questo non mi sorprende visto che ormai da tempo dove c’è di mezzo la Raggi, c’è  immondizia basta vedere la situazione di Roma”. Infatti da quando sono state abolite le province,  il Primo cittadino di Roma è anche il Sindaco della città metropolitana “ La signora Raggi non ha proprio un buon feeling con i rifiuti – continua Spinelli – ma battute a parte, la situazione in questo tratto di strada provinciale è veramente al limite e lede il diritto alla salute dei cittadini che giornalmente si trovano a passare in quel tratto di via Ardeatina, e sono davvero tanti i pendolari che la percorrono per recarsi a lavoro essendo una strada di collegamento verso la zona industriale di Santa palomba e Pomezia. L’intervento di pulizia va fatto al più presto – prosegue Carlo Spinelli –  è vergognoso lo spettacolo che si offre a chi si trova a passare su questo tratto di strada, e dopo la pulizia vanno messe in atto azioni di prevenzione all’abbandono dei rifiuti, una recinzione a bordo strada ad esempio che riduca lo spazio esistente tra la carreggiata e il muro di recinzione del terreno attiguo e un sistema di videosorveglianza che individui gli incivili che si rendono protagonisti dello scarico selvaggio ed elevargli contro sanzioni pecuniarie esemplari. Speriamo – conclude Spinelli – che la città metropolitana si attivi al più presto per far si che quest’area venga bonificata”.