Grande eco ha avuto la protesta di sabato mattina, 19 giugno, per impedire la riapertura della discarica di Roncigliano.
Diamo spazio alla nota dell’Associazione Salute Ambiente Albano:
“I CASTELLI ROMANI, PIÙ ARDEA E POMEZIA, RESPINGONO AL MITTENTE LA PROPOSTA DEL MINISTRO CINGOLANI DI TRASFORMARE ALBANO NELLA DISCARICA DI ROMA
L’intera comunità dei Castelli Romani, più Ardea e Pomezia, respinge con forza al mittente, ossia al Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani, la proposta di riattivare l’immondezzaio di Albano – di proprietà del re dei rifiuti, Manlio Cerroni – paventata a più riprese nei giorni scorsi su vari quotidiani nazionali per ‘salvare Roma’ dall’ennesima crisi dei rifiuti. 6 sindaci (Albano, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano e Lanuvio), il Presidente della Commissione Rifiuti Lazio (Marco Cacciatore), 18 tra comitati e associazioni territoriali e tanti cittadini si sono riuniti davanti i cancelli d’ingresso della discarica per dire no, in modo chiaro e netto, al riavvio della discarica di Albano e sì alla revoca delle autorizzazioni che garantiscono il riavvio del sito. Autorizzazioni rilasciate nel 2019 dall’Ufficio Rifiuti Lazio (allora guidato dalla grande ex Flaminia Tosini, arrestata il 16 marzo scorso per presunta corruzione ed ora sotto processo), alla società Pontina Ambiente (Gruppo Cerroni), tra l’altro per la riattivazione del solo TMB (il frullatore per rifiuti indifferenziati). Autorizzazioni rilasciate in barba ad una interdittiva antimafia della Prefettura di Roma del 2014 confermata in via definitiva dal Consiglio di Stato nel 2017 e per cui è in corso, da aprile scorso, una procedura di revoca in autotutela presso la Commissione Rifiuti Lazio. L’unica alternativa a discariche, inceneritori e Tmb si chiama Porta a porta, Riduzione e Riciclo dei rifiuti. Assenti fisicamente causa impegni improrogabili, ma presenti con lo spirito i sindaci di Rocca di Papa e Pomezia, che si sono scusati ma hanno dichiarato la loro vicinanza”. Lo dichiara l’Ass. Salute Ambiente Albano.
Ancora la nota del Comune di Ardea, diffusa dall’assessore Alessandro Possidoni:
SIT-IN DI PROTESTA PER RIAPERTURA DISCARICA DI ALBANO
“Si è svolta ieri mattina la protesta contro la proposta di riapertura della discarica di Albano, davanti ai cancelli della struttura.
Il Sindaco di Ardea, Mario Savarese, insieme al Presidente della Commissione Rifiuti, Marco Cacciatore, e ai Sindaci di Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano e Lanuvio, sostenuti dalle presenza di numerosi comitati e associazioni territoriali e tanti cittadini si sono riuniti davanti i cancelli d’ingresso della discarica di Roncigliano per dire no, in modo chiaro e netto, al riavvio della discarica di Albano e sì alla revoca delle autorizzazioni che garantiscono il riavvio del sito.
L’Amministrazione segue l’evolversi della vicenda da vicino, opponendosi fortemente all’apertura della discarica di Albano.
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#sitin
“. Lo rende noto l’Amministrazione del Comune di Ardea.