La sezione del Pdci di Marino intitolata ad Enrico Berlinguer

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Enrico Berlinguer
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Enrico Berlinguer

Nelle settimane precedenti, la sezione del Pdci ha promosso un mini referendum per scegliere a chi intitolare la comunità comunista attiva nel Comune di Marino. “Ha risposto, – si legge in una nota diramata dal Partito dei Comunisti Italiani marinese – con molta partecipazione, non solo il popolo comunista. Ci sono venuti suggerimenti sia da persone ed esponenti della sinistra che da cittadini e professionisti. Da persone semplici e da donne e uomini di cultura. La particolarità che abbiamo rilevato, poi, è stata che ogni scelta indicata è stata motivata. Sia chi lo ha fatto verbalmente, chi lo ha fatto utilizzando il web o la posta elettronica, sia chi ci ha fatto pervenire un suggerimento scritto. Ognuna delle proposte, chi in misura maggiore, chi minore, ha avuto almeno due o tre indicazioni di scelta. Karl Marx; Antonio Gramsci; Palmiro Togliatti; Aurelio Del Gobbo; Mario Mercuri; Lorenzo Ciocci; Giselda Rosati; Barbara Pepitoni; Sabra e Chatila. Inoltre, abbiamo avuto nuove indicazioni: Sandro Pertini; Nilde Iotti; 25 Aprile.

Tuttavia, con la forte motivazione della iscrizione al partito comunista nel nome di Enrico Berlinguer; oppure ricordando e sottolineando – continua la nota – il trentennale della scomparsa; la stragrande maggioranza dei partecipanti ha indicato proprio in “Enrico Berlinguer” il comunista italiano a cui intitolare la sezione del comune di Marino. Per questo con decisione formale, all’unanimità, il Comitato Direttivo, appositamente riunito, ha accolto l’indicazione maggioritaria di intitolare la nostra sezione (che, in verità fisicamente è ancora itinerante, senza mura, ma formata da compagne e compagni molto attivi e presenti) ad Enrico Berlinguer.

E’ stata ricordata la frase apposta sulla tessera comunista 2014, pronunciata da Berlinguer: “Quali furono infatti gli obiettivi per cui è sorto il movimento per il socialismo? L’obiettivo del superamento di ogni sfruttamento e di oppressione dell’uomo sull’uomo, di una classe sulle altre, di una razza sull’altra, del sesso maschile su quello femminile, di una nazione su altre nazioni. E poi: la pace fra i popoli, il progressivo avvicinamento fra governanti e governati, la fine di ogni discriminazione nell’accesso al sapere e alla cultura. Ebbene, se guardiamo alla realtà del mondo d’oggi chi potrebbe dire che questi obiettivi non sono più validi?”.

A partire dalla validità di questo pensiero ideale berlingueriano, il Comitato Direttivo ha deciso di lanciare per i prossimi giorni, una nuova chiamata, al popolo della sinistra, ai giovani e meno giovani comunisti, alle donne sempre più protagoniste nella società, come lo sono nella direzione della nostra sezione, che ancora non siano iscritti di fare questa scelta: nel nome di Berlinguer, per Ricostruire il Partito Comunista, per Unire la Sinistra, per attuare la Costituzione – conclude la nota – venite ad iscrivervi al Partito dei Comunisti Italiani”.