La decisione del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri di installare un Termovalorizzatore da 600mila tonnellate suscita la ferma contrarietà di parti significative della sua stessa maggioranza. Chi con toni più duri, vedi Sinistra Italiana, chi con accenti più morbidi, come quelli usati dalla Consigliera Regionale e capogruppo della Lista Zingaretti alla Pisana Marta Bonafoni, fanno emergere una spaccatura su un tema, come quello dell’ambiente, tra i più sentiti nel centrosinistra.
SINISTRA ITALIANA: “TERMOVALORIZZATORE SCELTA SBAGLIATA, IRREALIZZABILE E FUORI DA OGNI LOGICA ECOSOSTENIBILE”
“La proposta del sindaco Gualtieri va in direzione contraria al piano dei rifiuti regionale ed al quadro legislativo vigente e rappresenta un ritorno al passato. La strada maestra è rappresentata dalla straordinaria spinta che deve essere impressa sulla differenziata Recupero della materia prima energetica
Autosufficienza e prossimità. È questo che ci chiede la tanto e sempre evocata Europa”. Lo dichiarano in una nota gli esponenti di Sinistra Italiana: Massimo Cervellini, Adriano Labbucci, Elena Fattori.
BONAFONI E DE PAOLIS: SCELTA CHE RICHIEDE DIALOGO, APPROFONDIMENTO E PARTECIPAZIONE
“Scelte come quella annunciata questa mattina dal Sindaco Gualtieri richiedono dialogo e approfondimento, un metodo capace di ascoltare e coinvolgere realtà sociali, cittadine e cittadini. Questo è stato anche lo spirito grazie al quale il consiglio della Regione Lazio ha approvato il piano rifiuti regionale e con voto unanime della maggioranza si è espresso su una moderna chiusura del ciclo dei rifiuti e per un’accelerazione sull’economia circolare. Un risultato per il quale ci siamo battuti sin dal primo momento. n un passaggio come quello che stiamo vivendo in queste ore crediamo che l’unica strada sia ancora una volta l’ascolto e il dialogo, dentro e fuori le istituzioni”. Così in una nota i consiglieri regionali del Lazio Marta Bonafoni e Gino De Paolis.