Waterpolis tosta e gagliarda, vittoria superba nel derby contro Aquademia (9-3). Criserà: “Adesso pensiamo a crescere nelle ultime otto gare”
Vince e convince la Waterpolis Lariano, che nel derby valevole per la prima giornata di ritorno contro l’Aquademia Velletri ottiene tre punti pesantissimi grazie al 9 a 3 finale. Un successo che si è costruito grazie ad una prova tosta e gagliarda, con Gualandi mattatore (poker per lui), seguito da Roncaioli (doppietta) e Droghini, Caprari e Perillo. Nove reti e un match sempre in controllo, mai in discussione fatta eccezione per la prima frazione. Soddisfatto il commento di coach Domenico Criserà, che ha così parlato della partita: “Gara dai due volti, nella prima parte c’è stata un po’ di tensione e abbiamo giocato leggermente contratti e bloccati. Poi, guadagnato il vantaggio, abbiamo sbagliato qualche gol facile fino al 4-1. Da lì non c’è stata più partita. Abbiamo controllato al meglio” – continua l’analisi del tecnico – “ed espresso il nostro gioco, impiegando tutti gli effettivi”. La vittoria porta la Waterpolis a ridosso delle primissime, con 19 punti e un girone tutto da vivere. Un grande risultato per una squadra che ambiva alla salvezza come obiettivo stagionale: “Siamo contentissimi” – conferma l’allenatore – “la permanenza è quasi matematica e adesso dobbiamo cercare di crescere sempre più”. La voglia di far bene sarà il filo conduttore di questo rush finale in stagione, a cominciare dalla prossima partita interna contro l’ASC Nuoto 2000: “Loro sono l’unica squadra contro cui abbiamo perso nettamente, e abbiamo giocato male all’andata. Senz’altro hanno forza, ma noi vogliamo riscattarci in casa. Poi che vinca il migliore, ma la nostra prestazione sarà gagliarda e tosta”. “La pallanuoto dei Castelli siamo noi”, hanno esultato festanti i tifosi e i giocatori alla sirena di fine gara. Un urlo più che comprensibile vista la straordinaria stagione dei castellani, al di sopra di ogni più rosea aspettativa e in un trend positivo che va in scia con le formazioni occupanti il podio. I tre punti, che consacrano la bontà del progetto tecnico pallanuotistico della Waterpolis, sono motivo di gioia, nel giorno in cui il pensiero va a mister Danilo Di Zazzo, assente forzatamente per motivi di salute. Sia il presidente Francesco Perillo (che ha trovato il primo gol stagionale), sia tutta la squadra della Serie C ha dedicato la vittoria all’allenatore della Serie A1 femminile dell’F&D H2O, augurandogli un pronto ritorno a bordo vasca.
F&D H2O Velletri, si riparte con una vittoria fondamentale (dedicata a mister Di Zazzo): 18-9 in trasferta a Catania
Vittoria fondamentale per l’F&D H2O Velletri, che torna dalla Sicilia con tre punti ed una splendida prestazione battendo nello scontro diretto il Torre del Grifo per 18-9. Un successo meritato e cruciale per il proseguo della stagione, in vista del prossimo match interno contro Milano. Sugli scudi Sara Centanni, con ben nove goal, ma a giocare bene è stata tutta la squadra.
Pronti e via, apre le danze Centanni, abile ad insaccare in superiorità numerica. Le padrone di casa pervengono al pareggio con Stankovianska, prima del nuovo gol di Centanni. A pochi secondi dalla fine Esposito non sbaglia con l’uomo in più e chiude il parziale sul 2-2. Nella seconda frazione l’F&D H2O prende il largo: subito il gol di Stankovianska, poi Amedeo, due volte Centanni e Pustynnikova portano il risultato sul 6-3 a metà gara.
Nel terzo tempo ad andare in gol per prime sono sempre le siciliane con Vitaliti su tiro di rigore. De Vincentiis risponde, Morrison trova un’altra rete per Torre del Grifo ma Centanni (rigore), Clementi e ancora Centanni chiudono i giochi. A nulla vale il bel gol di De Mari, De Vincentiis segna la sua doppietta personale e le veliterne ipotecano la vittoria. Nell’ultimo quarto dopo trenta secondi Amedeo segna un’altra marcatura. Vitaliti in superiorità si conferma cinica, ma tre reti di Centanni e Rosini rendono più corposo e incolmabile il divario. Ultime reti del match, in ordine, ad opera di Stankovianska per Torre del Grifo, De Vincentiis e Clementi per l’F&D H2O, Battaglia per le ragazze di casa.
A commentare i tre punti, che proiettano la squadra di Velletri a quota 7, sono il capitano Linda Minopoli e l’allenatore Daniele Di Zazzo, in sostituzione di Danilo Di Zazzo che è stato assente per problemi di salute (e a cui vanno gli auguri, da parte di tutti, per una pronta guarigione). Il portiere veliterno ha così analizzato la gara: “Partita equilibrata nel primo tempo, poi non è mai stata in discussione. Dovevamo portare a casa questi tre punti e lo abbiamo fatto. Abbiamo un po’ risentito il non aver giocato per tutto questo tempo, ma forse già dalle prime battute potevamo concretizzare al meglio le tante occasioni invece sprecate. L’importante è il risultato, volevamo vincere per far stare tranquillo il nostro allenatore!”. Così, invece, Daniele Di Zazzo: “In questa partita si è visto il collettivo. Nel primo tempo Torre del Grifo ci ha creato difficoltà perché aveva preso bene le misure, poi abbiamo cambiato qualcosa: Amedeo messa a giocare a uno e Zenobi e Rosini che si intercambiavano, Colletta in marcatura e Pustynnikova in gioco a due con Centanni hanno creato scompiglio. Loro non si sono risparmiate, ma c’è stata anche grande correttezza e un arbitraggio all’altezza. Voglio fare i complimenti a tutte” – ha proseguito il coach – “da Veronica De Cuia a Maria Meccariello, che ha sostituito Minopoli negli ultimi minuti, come a De Vincentiis che ci mette sempre tutto, grinta e testa, e De Marchis, brava in contropiede. Oltre le righe Centanni con nove reti e Pustynnikova che ha sfornato assist a go go. Dobbiamo lavorare e provare a riprendere i play out, intanto godiamoci questa bella prestazione”.
TORRE DEL GRIFO – F&D H2O 9-18 (2-2, 1-4, 3-5, 3-7)
TORRE DEL GRIFO CATANIA: Maimone, Esposito (1), Rucisca, Buccheri, Vitaliti (2), Morrison (1), Battaglia (1), De Mari (1), Spampinato, Longo, Stankovianska (3), Marletta, Mirabella. Allenatore: Malato.
F&D H2O VELLETRI: Minopoli, De Cuia, Pustynnikova (1), De Marchis, Zenobi, Rosini (1), Amedeo (2), De Vincentiis (3), Colletta, Clementi (2), Centanni (9), Bagaglini, Meccariello. Allenatore: Di Zazzo.
Under 15, F&D H2O da applausi a Spigno Saturnia: vittoria per 14-7
Lunedì 8 aprile h.17:50 – Splendida prova dell’F&D H2O Velletri nella prima giornata di ritorno. L’under 15 di Matteo Calcagni, infatti, vince sul difficile campo dello Splash Nuoto a Spigno Saturnia portando a casa tre punti importanti per la stagione. Un successo che si è concretizzato sin dalle primissime battute grazie al lavoro di squadra, la vera arma in più della gara di sabato 6 aprile. A testimoniare questa unione di intenti dimostrata dal gruppo è lo stesso coach Calcagni, che commenta così il 14-7 ottenuto dalle sue ragazze: “Sono molto contento, tutte le giocatrici sono scese in acqua eseguendo al meglio i miei dettami. Inizialmente è mancata la fase conclusiva, poi con una strigliata siamo migliorati e abbiamo messo tanta grinta. La partita ci ha visto sempre in vantaggio di due o tre gol, loro avevano buoni elementi che abbiamo limitato. Lodo sia il risultato che la prestazione. Un elogio lo voglio fare allo spirito di gruppo” – ha continuato Matteo Calcagni – “perché le ragazze si sono aiutate, si sono date una mano, ed è quello su cui avevo spinto prima della partita. Inoltre sono molto felice di come si sono comportate le subentrate, nonostante i cambi abbiamo tenuto il pallino del gioco. Sto vedendo tanti miglioramenti, siamo ad un buon livello e adesso ci aspetta un’altra battaglia con i Castelli Romani per giocarci il secondo posto”. Immancabile, poi, la dedica all’allenatore della prima squadra Danilo Di Zazzo, fermato da un problema di salute: “Dedico questo successo al mio mister, capo e mentore Danilo Di Zazzo, che sta combattendo un’altra partita. Se sono qui e mi tolgo queste soddisfazioni grande merito è suo, quindi gli faccio il mio in bocca al lupo pubblico”. Un augurio a cui si unisce tutto il gruppo dell’under 15, che intanto si gode questa bella vittoria.
Splash – F&D 7-14
Castorina, Ducci, Falletta(3), Attenni (3), Mele, Cappelluti (1), Giuliano (1), Picca, Aprea G., Aprea A. (5), Di Giacomantonio, Cianfarani, Gaibisso, Iacomino (1).
Serie B, Waterpolis battuta a Civitavecchia: finisce 14-8 per la Cosernuoto
Buona prestazione, ma senza punti, per la Waterpolis di mister Christian Di Zazzo, che esce sconfitta per 14 a 8 dalla Piscina di Civitavecchia. Ad avere la meglio delle ragazze veliterne e larianesi è la Cosernuoto, ma la partita è stata molto tirata e combattuta. Nonostante un solo gol di svantaggio all’alba del quarto tempo, la Waterpolis ha sofferto il cinismo avversario e nell’ultimo tempo le tirreniche hanno aumentato il divario. Non sono bastate le quattro reti di Carosi e le due di Bertini per portare a casa punti. A commentare la prova offerta in quel di Civitavecchia sono proprio le ragazze, cominciando dal capitano Giulia Passaretta: “La partita è iniziata un po’ sottotono, ma sempre combattuta. Siamo restate a lungo a -1 dalle avversari. Molte espulsioni contro, e quelle a favore non sfruttate a dovere, non ci hanno disunito. La squadra c’è e reagisce, ma ci vuole qualcosa in più per dimostrare chi siamo”. Dello stesso avviso Syria Piscopo: “Partita difficile già da inizio gara, siamo state brave a mantenere i nervi saldi fino al terzo tempo, poi ci siamo fatte influenzare dall’arbitro. Testa alla prossima”. Irene Magno, invece, predica ottimismo nonostante gli errori commessi: “Siamo state in partita fino alla fine, le incomprensioni ci hanno fatto perdere e il punteggio è diventato distaccato. Ognuna comunque ha dato il massimo per portare a casa i tre punti, ci servivano per risollevare il morale. L’arbitraggio ha influito sul risultato, ma abbiamo da lavorare e sono certa che riusciremo a risollevarci e fare un ottimo campionato”. Ultima a parlare è Sofia Ramellini: “Sapevamo che dovevamo giocare bene e fino in fondo. Ho visto concentrazione e voglia di vincere, ma tranne qualche errore tecnico e qualche incomprensione abbiamo giocato bene cercando di dare il massimo. Siamo un bel gruppo con l’obiettivo di vincere e divertirsi, ancora non riusciamo a fare squadra pensando troppo al gioco singolo ma ci auguriamo di diventare più unite da qui fino a stagione, è come essere una seconda famiglia quando stiamo insieme. Sappiamo cosa abbiamo sbagliato in questa gara e cosa dobbiamo migliorare. Il nostro moto è ‘non si molla nulla, perché siamo un’altra cosa”. Motto a cui si ricollega il tecnico, Christian Di Zazzo, esortando le sue ragazze: “Più che essere un’altra cosa, dobbiamo diventare una cosa sola”. Poi l’augurio a mister Danilo. “In bocca al lupo, daje leone, le tue leonesse ti aspettano per azzannare la preda!”.
WATERPOLIS: Barsi, Cappelluti (1), Magno, Ballarotta, Ramellini, Carosi (4), Cristea, Bertini (2), Passaretta, Pallante, Piscopo, Baldo (1). Allenatore: Christian Di Zazzo
are del week end impegnative per i ragazzi dell’F&D H2O.
Risultati lusinghieri nonostante le difficoltà affrontate in settimana, con le influenze stagionali che hanno di molto limitato gli atleti guidati dal tecnico Roberto Cianfarani. Un po’ di amarezza per Flavio Spallotta, arrivato al quarto posto per un soffio: con il suo tempo sarebbe arrivato o primo o secondo. Michela Cedroni è quinta nei 100 misti. La sua è stata una gara bellissima e all’attacco, fino alla fine ha provato ad arrivare tra le prime migliorando di due secondi il proprio personale. Chiara Fusco nei 200 dorso ha fatto il massimo. “Sono comunque soddisfatto” – ha detto il tecnico Roberto Cianfarani – “per i ragazzi. Non era semplice riuscire ad agguantare questi posti. La stagione è stata proficua, quattro atleti in finale, compreso Leonardo Carini, negli Esordienti B non capita a tutti di farlo. Ringrazio la società F&D H2O e l’Aqvacenter che ci fa nuotare, i genitori che ci
seguono e si organizzano per starci vicini. Il bilancio è molto positivo calcolando che questa squadra di nuoto è nata da poco, un anno e mezzo, e che questi sono ragazzi provenienti dalla scuola nuoto e dopo un primo anno si stanno comportando bene con la FIN, molto più competitiva rispetto ai loro standard. Il progetto in cinque anni dovrebbe portarci ai massimi livelli, ai vertici delle classifiche societarie, e non è una cosa che si riesce a fare in poco tempo. I risultati già ci sono, se si riuscirà a lavorare in questo modo e i ragazzi saranno seguiti bene sono sicuro che fra tre anni saremo ai vertici nazionali”. Non resta che associarsi ai complimenti.