L’Anfiteatro Festival conclude la stagione con Andrea Alberti

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andrea alberti
Andrea Alberti
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Andrea Alberti Orchestra Mediterranea

Domenica 18 agosto l’Anfiteatro Festival, prodotto da Europa Musica sotto la direzione artistica del maestro Renzo Renzi, con il sostegno del Comune di Albano guidato dal Sindaco Nicola Marini, chiude con i colori, i suoni, le melodie e la solarità tipiche dell’area del Mediterraneo. L’Andrea Alberti Orchestra Mediterranea, fondata dal pianista Andrea Alberti nel 1992, esplora i confini tra jazz, new-age e ritmi della musica mediterranea. Il compositore siciliano prosegue il cammino che lo caratterizza nell’ambito della sperimentazione, proponendo un work in progress fondato sull’improvvisazione e sul superamento dei confini musicali tra generi diversi.

Anfiteatro Festival festeggia così insieme agli spettatori lo straordinario percorso della seconda edizione iniziato il 27 luglio con una spettacolare produzione dell’AIDA. La manifestazione, che si è svolta all’interno della cornice naturale del sito archeologico della cittadina laziale, ha incantato il pubblico registrando oltre 10.000 presenze con un programma raffinato e colto ma anche di forte impatto popolare. Quattordici serate tutte di altissimo livello, che hanno spaziato dalla musica lirica a quella da camera, dal jazz ai ritmi africani, dai suoni mediterranei al gipsy, dal musical al cinema alla danza. Molte le contaminazioni di genere che hanno rappresentato il filo conduttore di tutta la rassegna che ha potuto contare sulla presenza di protagonisti di rilievo, da Salvatore Accardo al Balletto di Roma, da Greg Burk a Franco D’Andrea a Alessandro Gwis.

Andrea Alberti Orchestra Mediterranea:

Marco Conti saxes

Giovanni di Cosimo flicorno 

Andrea Alberti piano/synth

Antonio Iasevoli chitarra

Gerardo Bartoccini contrabbasso  

Armando Sciommeri   batteria 

Marco Ariano percussioni  

A partire dalle 19.00 , nell’area antistante l’anfiteatro, presentazione del libro di Andrea Frediani “Gli invincibili – Alla conquista del potere” edito da Newton Compton. Il romanzo è il primo volume di una quadrilogia dedicata al futuro imperatore Augusto. Racconta della formazione di una setta votata al culto della vendetta, con l’obiettivo di punire, uno dopo l’altro, tutti coloro che si sono macchiati del sangue di Cesare e di sovvertire l’ordine costituito.