L’Amministrazione Comunale di Lanuvio ha festeggiato i giovani che hanno compiuto 18 anni. Un “battesimo civico”, che il Comune organizza, in collaborazione con l’Associazione Lanuvio Nuova Pro Loco, da quattro anni, per celebrare uno dei traguardi più significativi e importanti della vita, quello in cui si diventa cittadini, responsabili e partecipi della vita civile, sociale e politica della Nazione.
L’iniziativa si è svolta presso il Parco di Villa Sforza e ad ogni giovane presente è stata consegnata una copia della Costituzione della Repubblica Italiana oltre a un diploma di partecipazione.
L’Amministrazione Comunale ha voluto dare solennità a questo momento della vita con il simbolico e significativo del dono della nostra Carta costituzionale strumento indispensabile per imparare a essere cittadini informati che partecipano alla vita democratica di una comunità e costruiscono il proprio futuro con la stessa attenzione al rispetto e alla tutela dei diritti e dei doveri.
Presenti alla cerimonia il Sindaco di Lanuvio On. Andrea Volpi, la Consigliera Comunale Luisa Linari Delegata alle Pari Opportunità, il Presidente del Consiglio Alessandro De Santis, il Parroco di Lanuvio don Nicola Garuccio, il Parroco di Campoleone don Marco Quarra, il Comandante della Polizia Locale Dott. Sergio Ierace e il Vice Presidente della Lanuvio Nuova Pro Loco Lorenzo Galuppo.
“Celebriamo un momento fondamentale per i nostri giovani che diventano maggiorenni – ha dichiarato il sindaco Andrea Volpi -, un passaggio che simboleggia l’ingresso nella comunità civile e consente di partecipare a pieno titolo alla vita della società in tutte le sue articolazioni istituzionali locali e nazionali”.
“Il compimento dei 18 anni – ha proseguito il Sindaco – segna il passaggio alla cittadinanza attiva che non vuol dire solamente guadagnare il diritto di voto piuttosto segna il passo con l’opportunità di essere protagonisti e costruttori di opportunità. Essere cittadini significa impegnarsi nel portare avanti le proprie idee, ma soprattutto essere padroni della libertà di scegliere”.