Lo scorso 10 dicembre è stato presentato a Roma, presso l’Ara Pacis di Augusto, il Libro Bianco della Buona Sanità. Il libro contiene iniziative sanitarie, avviate nel 2012, ritenute meritevoli di essere riportate e riprodotte, da parte dell’Osservatorio FIASO – Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere. Scopo dell’Osservatorio è quello di mettere in risalto attività di buona sanità in Italia, in contrasto alla ormai troppo abusata “malasanità”.
L’Azienda USL RMH ha aderito al bando di concorso attraverso la presentazione di un evento formativo avviato nel 2012, volto ad esplorare il ruolo dell’operatore sanitario nello spazio tra la vita e la morte e a migliorarne aspetti cognitivi, emotivi e relazionali, con un’attenzione particolare alla comunicazione nella richiesta di donazione di organi ai familiari di pazienti deceduti.
L’evento formativo, voluto dal Coordinamento Aziendale Trapianti, diretto dal dott. Fabio Ambrosini, è stato svolto con particolare competenza dal dott. Giuseppe Fabiano, direttore del DSM del Polo H6 ed è stato rivolto al personale sanitario della UOC di Rianimazione dell’Ospedale di Velletri, diretto dal dott. Maurizio Capogrossi.
L’esperienza, più che corso di formazione, è servita in effetti a migliorare la capacità di comunicazione del personale e a far prendere coscienza a medici e infermieri delle proprie emozioni, di quelle altrui e della relativa soggettività della loro gestione. Ne ha risentito positivamente anche la coesione del gruppo di lavoro.
Il progetto, sostenuto dalla Direzione Sanitaria Aziendale e dalla Formazione, ha rispettato i criteri di selezione imposti dalla Commissione FIASO.
Delle 87 esperienze accettate, ne sono state pubblicate 75; di queste il 56% sono relative ad Aziende del Nord Italia, il 25.3% del Centro e il 18.7% del Sud ed Isole.
Nel Lazio le Aziende che hanno visto pubblicare le loro esperienze, ritenute positive, sono state solamente due: la ASL RME e la ASL RMH.
L’esperienza presentata, iniziata in forma sperimentale nel 2011 nei reparti dell’Emergenza e poi adottata in forma stabile dalla nostra Azienda dal 2012, verrà inserita in futuro nel piano formativo aziendale anche in altri reparti, grazie anche all’apprezzamento del personale e della FIASO.