Una ricerca storica che vuole accendere i riflettori sugli eroi, anche i colleghi che, sul finire del secondo conflitto mondiale, hanno sopportato venti mesi di umiliazioni, soprusi, maltrattamenti, punizioni corporali e psicologiche; persone che hanno patito la fame e sono state costrette, a dodici ore al giorno di lavori forzati, nel freddo dell’inverno tedesco.
“Non a tutti gli eroi viene dato pubblico riconoscimento, non a tutti vengono conferite onorificenze, intitolati monumenti e ricorrenze. Esistono anche altri eroi, sconosciuti ai più, che hanno agito nelle pieghe della storia immolando la propria vita. Sono eroi i Carabinieri di ogni ordine e grado che per tener fede alle loro idee opposero resistenza ai nazisti”. Nasce da qui il progetto “Tacere non è un dovere” che include al suo interno un documentario, un sito internet e un libro, realizzato dalla Sezione di Monte Porzio Catone dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Una ricerca storica che vuole accendere i riflettori “sugli eroi, anche i colleghi che, sul finire del secondo conflitto mondiale, hanno sopportato venti mesi di umiliazioni, soprusi, maltrattamenti, punizioni corporali e psicologiche; persone che hanno patito la fame e sono state costrette, a dodici ore al giorno di lavori forzati, nel freddo dell’inverno tedesco. Questi uomini hanno compiuto atti di eroismo senza timore di essere uccisi, nella volontà di non tradire il proprio giuramento”. Il documentario è realizzato dai registi Elisabetta Angelillo e Giovanni Bruno. Produttore esecutivo, il Direttore Scientifico Istituto di Ricerca Educativa e Formativa, Dr. Gianfranco Zucca. In due importanti momenti di confronto, prima alla Caserma Ten. Giacomo Acqua, in piazza del Popolo, a Roma, e poi presso il Museo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria, presso l’ospedale Santo Spirito, Lungotevere in Sassia, 3, lo scorso 2 marzo, è stato ufficialmente presentato il progetto, in continua espansione grazie alla collaborazione di tutte le Sezioni ANC di Italia.
Tra il parterre di ospiti che ha condiviso l’importanza di “Tacere non è un dovere”, “che vuole creare una Memoria unica e collettiva”, il Gen. C. A. Dr. Antonio De Vita Comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, il Gen. C. A. Dr. Libero Lo Sardo, Presidente Nazionale Associazione Nazionale Carabinieri e il curatore e ideatore del progetto, il Maresciallo Edoardo Zucca, Presidente della sezione di Monte Porzio Catone, il Gen. D. Dr. Pasquale Muggeo, Ispettore ANC Lazio, il Gen. B.