Il Lazio ai vertici delle classifiche del gioco

Ai romani il gioco piace, praticamente da sempre. Gli storici antichi ci raccontano i grandi fasti dell’età imperiale e la grande passione romana per il gioco.

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Ai romani il gioco piace, praticamente da sempre. Gli storici antichi ci raccontano i grandi fasti dell’età imperiale e la grande passione romana per il gioco. I romani amavano scommettere sulle sfide che si tenevano negli stadi, sulle gesta dei gladiatori, e non solo. Tra le attività ludiche più celebri troviamo il gioco con i dadi, praticato da persone di ogni estrazione sociale, tanto nelle taverne che nei palazzi imperiali. Il gioco è un elemento della cultura romana che resta sempre vivo nei secoli. Ancora oggi, Roma è la città italiana in cui si spende di più per il gioco. Questa attività non si concentra però solo nella Capitale. Il gioco rappresenta un settore economico di grande portata per tutto il Lazio.

Negli ultimi anni il mercato del gaming ha vissuto una crescita costante a livello globale, dovuto soprattutto al grande successo del gioco online. Nel 2020 tutta l’economia ha mondiale vissuto una forte flessione, ma il gaming online ha mantenuto un buon livello di crescita. Anche a livello nazionale, le statistiche delineano un quadro piuttosto chiaro. Stando al resoconto pubblicato da AGIMEG (Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco) nel settembre del 2020, dal 2015 al 2019 la spesa dedicata al gioco è cresciuta del +14,4%, l’ammontare complessivo delle puntate effettuate dalla collettività dei giocatori è aumentata del +25,3%, con un beneficio per le casse dell’Erario del +29,5%. Il volume di denaro giocato in Italia nel 2019 ha visto una crescita del +3,5% rispetto al 2018, toccando i 110,54 miliardi di euro. Si stima una raccolta pro-capite pari a circa 2.180€ ogni anno per ogni italiano maggiorenne.

Sempre nel 2019, è stata Roma la città italiana in vetta alle classifiche nazionali del gioco, con un totale di 900 milioni di euro di spesa. La Capitale è seguita da Milano, che è arrivata a segnare 571 milioni di euro di spesa, seguita da Napoli, città in cui la spesa si attestata sui 309 milioni di euro. Secondo le stime raccolte nel Libro Blu 2019 sommando Lazio, Lombardia e Campania si è raggiunge il 56,6% di tutta la raccolta nazionale. Rispettivamente, in Lombardia si è raccolto il 10,26% sul totale, in Campania il 10,36% e nel Lazio il 10,26%. Guardando alla spesa dei giocatori a livello regionale, sono sempre queste tre regioni a stare ai vertici della classifica. In Lombardia sono stati spesi 3.279 milioni di euro, in Campania 1.850 milioni di euro, mentre nel Lazio la spesa è arrivata a 1.810 milioni di euro.

Sempre queste tre regioni rappresentano in Italia quelle con il maggior numero di apparecchi VLT (videolottery) e AWP (Amusement with prices). In Lombardia sono stati calcolati 48.739 apparecchi, quindi in media 1 ogni 200 abitanti. Segue la Campania con 39.043 apparecchi e il Lazio che ne conta ben 38.313.

La crisi del 2020 ha portato a fisiologico un calo del settore anche nel Lazio, ma questo è stato riscontrato unicamente per quanto concerne il gioco fisico. Il calo ha toccato principalmente centri scommesse, bingo e AWP/VLT, rimasti chiusi per diversi mesi. Gli esperti però restano ottimisti. A partire dal 2021 si sono registrati i primi segni di ripresa. Per quanto riguarda i casinò online la crescita è rimasta continua.

Secondo uno studio condotto da Paolo Feltrin, docente di Analisi delle politiche pubbliche dell’Università di Trieste, presentato sottosegretario all’Economia, Claudio Durigon, e al direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Marcello Minenna, nel Lazio vi sono ben 1,8 milioni di giocatori. Questi assicurano ogni anno un gettito erariale di 1,1 miliardi, una cifra che rappresenta circa il 10% del gettito complessivo.

Le slot machines sono uno dei giochi più amati degli ultimi tempi. Piacciono moltissimo le slot elettroniche su rete fisica, quelle che tradizionalmente si trovano all’interno di ricevitorie e locali autorizzati. Vivono un periodo d’oro anche le slot online, facilmente accessibili con pochi clic in ogni momento del giorno e della settimana. Internet offre ampissima scelta ed esperienze di gioco sempre più personalizzabili. A prediligere le slot sono soprattutto i giocatori di sesso femminile. Gli uomini sembrano prediligere ancora i giochi di carte, ma attualmente questo tipo di attività registra una leggera flessione.

Oggi i giocatori vivono il gaming principalmente come un momento di svago e di pausa. La diffusione del gaming online ha portato il gioco su smartphone. Questo genere di evoluzione ha portato molti cambiamenti nell’esperienza di gioco. Anche il gioco, oggi diventa “agile” e smart, esattamente come sta avvenendo nel mondo del lavoro e in molti altri settori dell’intrattenimento. Spesso si gioca in pausa durante il lavoro, sui mezzi pubblici, o durante un’attesa. Molto spesso il tempo a disposizione è poco e mantenere la concentrazione in situazioni di questo tipo diventa molto complesso. Per questo oggi i giochi diventano sempre più veloci e intuitivi. Le grafiche si fanno sempre più accattivanti e colorate, si punta molto sull’accessibilità e sull’immediatezza.

Gli esperti continuano a guardare sempre con attenzione all’evoluzione di questo comparto. Il mercato del gioco è molto antico, ma sempre d’attualità. È capace di adattarsi a ogni cambiamento, seguendo da vicino tutte le evoluzioni tecnologiche del presente.