LAZIO, PALOZZI(CAMBIAMO): “CAOS DRIVE-IN TRA ATTESE E DISAGI PER CITTADINI. INTERROGAZIONE”
“Pur comprendendo la delicatezza e la complessità dell’emergenza sanitaria in atto, non possiamo non porre l’attenzione – purtroppo – sulle inefficienze e sulle criticità dimostrate dall’amministrazione Zingaretti nell’organizzazione della rete dei drive-in, dislocati sul territorio regionale. Sono tante, infatti, le segnalazioni da parte dei cittadini del Lazio, che lamentano lunghe file e faticose attese prima di essere sottoposti a tampone. Come accaduto ieri, ad esempio, dove in alcuni casi gli automobilisti hanno dovuto attendere fino a 8 ore nella propria macchina prima di svolgere il test. Una situazione organizzativa e sanitaria paradossale, precaria, difficile, che fa peraltro il paio con gli innumerevoli disservizi, registrati nelle passate settimane in molte strutture e presidi sanitari del territorio capitolino e laziale. Apprendiamo, però, che dalla prossima settimana, si potrà accedere ai drive-in di Roma solo tramite prenotazione on-line: una modalità, applicata dalla Regione sinora solo per alcuni centri ma che ha già mostrato alcune lacune. Se, da un lato, siamo di fronte a una procedura che diminuisce i tempi di attesa, dall’altra non consente sempre la possibilità di effettuare tamponi in tempi consoni a coloro che ne hanno bisogno o ai quali viene richiesto secondo il DPCM vigente. In questi giorni, infatti, la prenotazione on-line è sembrata spesso una chimera, una impresa da guinness dei primati, con cittadini e utenti spesso insoddisfatti. L’auspicio, dunque, è che questo sistema telematico possa essere concretamente efficientato e che, soprattutto, si possa investire con maggior vigore e attenzione per la realizzazione di nuovi drive-in e sul personale medico e infermieristico, che non finiremo mai di ringraziare per la professionalità e lo spirito di sacrificio in questa allarmante fase di emergenza Covid”. Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale Organizzazione di “Cambiamo con Toti”, Adriano Palozzi.