Le Città della Metropoli “Per i rifiuti romani serve dialogo e non fughe in avanti”
"La Raggi ha avuto 5 anni di tempo e milioni di euro disponibili per aprire siti di compostaggio, aumentare la differenziata, aprire altre isole ecologiche, migliorare la raccolta di carta, vetro e plastica. Il risultato è chiaramente negativo, già ammetterlo sarebbe un attestato di lealtà. Di certo è inaccettabile proseguire nella presa in giro nei confronti dei cittadini romani e dispregiare quelli della ex Provincia, volendo scaricare su di loro i problemi derivanti dalla incapacità amministrativa mostrata e reiterata in questi anni; proseguire nel creare questa tensione e scontri amministrativi tra Enti limitrofi che dovrebbero invece riuscire a collaborare sotto la guida della Sindaca Metropolitana Raggi, del tutto inadempiente da questo punto di vista". Così, in una nota, il gruppo di centrosinistra della Città metropolitana di Roma Capitale
Città Metropolitana di Roma Capitale per la prevenzione
“Dialogo istituzionale e rispetto reciproco. Sono questi gli argomenti che consideriamo necessari per sedersi intorno ad un tavolo e provare a trovare soluzioni a breve e lungo termine sulla crisi dei rifiuti a Roma.
Non è più accettabile il continuo ricorso a comunicati stampa o decisioni pensando di utilizzare la carica istituzionale ricoperta in Città Metropolitana.
In Consiglio Metropolitano, grazie anche all’operato positivo e dialogante del Vicesindaco Zotta, molti atti importanti, compreso il Bilancio, vengono approvati all’unanimità. Poi però accade che che la Raggi e qualche altro suo collega di partito pensano di utilizzare questo Ente per risolvere i danni da loro creati nella Capitale.
I Comuni dell’area metropolitana, al di là dei colori politici, in questi 5 anni hanno ottenuto grandi risultati sulla raccolta differenziata. Quindi la frazione di indifferenziata è residua, e noi pensiamo che si possa lavorare per avere piccole discariche a servizio dei bacini ottimale di questi Comuni.
Roma invece dovrebbe aprirla sul suo territorio. E d’altronde la stessa Raggi aveva individuato un sito, salvo poi ripensarci.
Adesso è in via di definizione da parte degli uffici della Città metropolitana la cartografia aggiornata le aree ” potenziali ” per ospitare discariche. E’ un lavoro meramente tecnico, ovviamente, fatto dai nostri uffici con perizia e attenzione.
Su questo stiamo già convocando una riunione della Commissione Ambiente, proprio per visionare il lavoro.
Vedremo lì se Roma non ha nessuna area, come qualcuno si sta precipitando a dire. Solo successivamente alla riunione della Commissione la cartografia dovrebbe essere trasmessa in Regione. Si devono rispettare i tempi, nessuna fuga in avanti.
La Raggi ha avuto 5 anni di tempo e milioni di euro disponibili per aprire siti di compostaggio, aumentare la differenziata, aprire altre isole ecologiche, migliorare la raccolta di carta, vetro e plastica. Il risultato è chiaramente negativo, già ammetterlo sarebbe un attestato di lealtà. Di certo è inaccettabile proseguire nella presa in giro nei confronti dei cittadini romani e dispregiare quelli della ex Provincia, volendo scaricare su di loro i problemi derivanti dalla incapacità amministrativa mostrata e reiterata in questi anni; proseguire nel creare questa tensione e scontri amministrativi tra Enti limitrofi che dovrebbero invece riuscire a collaborare sotto la guida della Sindaca Metropolitana Raggi, del tutto inadempiente da questo punto di vista”. Così, in una nota, il gruppo di centrosinistra della Città metropolitana di Roma capitale