Le fibrillazioni della politica a Frascati

Un fine settimana di politica a Frascati con un consiglio comunale interrotto per mancanza di numero legale e la manifestazione di Casapound in piazza

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Comune di Frascati

Fine settimana politicamente intenso a Frascati, in un momento importante per la politica tuscolana e non. Venerdì un consiglio comunale atteso si è bruscamente interrotto dopo le 14 per il numero legale negato dai consiglieri di maggioranza. Prima si erano insediati i nuovi revisori dei conti, era stato discusso il punto legato al Tpl con un aspra polemica che ha visto la Maggioranza fare quadrato attorno al consigliere delegato Lonzi attaccato dalle opposizioni. Approvato il piano di convenzione associata da cui si sono però sfilati i comuni di Rocca Priora e Monte Compatri. La presenza dei dipendenti Sts aveva fatto da cornice alla discussione sul piano di risanamento della Società Tuscolana Servizi Multiservizi e del relativo piano di servizio. Un momento teso di discussione tra Maggioranza e opposizioni in cui non sono mancati i distinguo anche all’interno delle due compagini, mentre è stato approvato all’unanimità dei presenti l’indizione delle elezioni per i rappresentanti del centro Anziani di Cocciano. Duri i consiglieri Sbardella, Pagnozzi e Travaglini nei confronti della maggioranza a cui si chiede “maggior coraggio e rispetto da parte di chi si riempie la bocca di collaborazione nel presentarsi in aula a discutere le mozioni”. Intanto politicamente parlando si registrano rumors riguardo la posizione del consigliere Magliocchetti, che notoriamente viene considerato vicino a Forza Italia e ai referenti romani del partito di Silvio Berlusconi, soprattutto nel rapporto, per lui esponente della coalizione civica che governa Frascati, nei confronti dei colleghi di Maggioranza e con gli esponenti di minoranza Mirko Fiasco, consigliere comunale, e del Coordinatore cittadino di Forza Italia Anna Delle Chiaie. Altre voci si susseguono attorno alla Lega di Frascati, ma stando ai fatti si è insidiata la neo coordinatrice Anna Maria Bracci e tutto il chiacchiericcio attorno ad esponenti di Maggioranza in avvicinamento al partito di Matteo Salvini è da derubricare a voci prive di riscontri concreti. Questa mattina a presso Piazza San Pietro si è tenuto un gazebo di Casapound che ha posto la propria attenzione sul “no alle antenne al parcheggio dell’Ombrellino”, con presenti tanti i giovani del movimento politico castellano. Tutto questo nell’attesa del congresso del Partito Democratico regionale che vedrà protagonista il senatore Bruno Astorre, candidato alla segreteria del Pd Lazio, che si fronteggerà con il deputato Claudio Mancini e Andrea Alemanni, vicepresidente del II Municipio di Roma Capitale. Le primarie aperte si terranno il primo dicembre e sono attese anche per le ricadute sul locale come il prossimo consiglio comunale, che vedrà protagonista la discussione del bilancio di previsione, che avrà luogo tra pochi giorni durante la fine dell’ultima settimana di novembre.