Legalità e politica secondo il Cinque Stelle, ne parla Federica Nobilio

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Federica Nobilio
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Meta Magazine da la parola alla neo candidata Sindaco del Movimento Cinque Stelle Federica Nobilio.

E’ di pochi giorni fa la notizia della sua investitura a candidato Sindaco di Albano per il M5S, in sostituzione di Emiliano Bombardieri per questioni dovute al regolamento interno al movimento in materia di procedimenti giudiziari in atto a carico dei candidati: non si sente un po’ in colpa per aver in un certo senso, anche se involontariamente, scalzato l’ex candidato?

“No, assolutamente, non mi sento in colpa. Perché dovrei? Dispiaciuta sì invece ed anche molto. Emiliano era anche il MIO candidato, scelto collegialmente la scorsa estate in assemblea. Tra l’altro poi non abbiamo mai impostato la nostra campagna elettorale sotto un profilo personalistico, quindi il punto vero della questione non è chi fa il candidato Sindaco, ma cosa si vuole proporre per Albano e come si intende realizzarlo”.

Il procedimento giudiziario-amministrativo che è costato a Bombardieri la candidatura è una denuncia per un sit-in di protesta inerente la questione discarica di Roncigliano, per cui il Movimento si è molto battuto. La questione è strettamente legata all’impegno politico di Bombardieri e del Movimento, ben diversa e distante da procedimenti per corruzione, abuso di ufficio o altri reati: non crede che questa applicazione del concetto di legalità nella politica distorca la rappresentanza? Mi spiego meglio: la storia d’Italia è piena di persone che per portare avanti una nobile battaglia politica hanno scelto di pagare anche con la galera i loro comportamenti. Si chiamano disobbedienze civili, l’On. Roberto Cicciomessere del Partito Radicale ad esempio andò in carcere perchè rifiutatosi di fare il servizio militare obbligatorio e di li prese corpo la battaglia politica che ha portato all’istituzione dell’Obbiezione di Coscienza. Se fosse stato applicato il vostro regolamento non credete che molte battaglie civili non potrebbero più avere la risonanza e lo spazio di successo che meritano? Cicciomessere ad esempio secondo il regolamento Cinque Stelle non avrebbe mai potuto essere ne eletto in Parlamento e ne candidato, conseguentemente la sua battaglia non avrebbe potuto avere quel successo per cui oggi non solo è stata abolita la leva militare obbligatoria, ma tanti giovani possono scegliere di prestare il Servizio Civile?

“La sanzione amministrativa che ha bloccato la candidatura di Emiliano rappresenta per un attivista degno di questo nome una medaglia al merito. E’ chiaro che fa rabbia essere esclusi per un motivo “onorevole”, ma questo eccesso di rigidità è anche il risultato di troppi decenni di “sbraco della politica” – e gli eventi giudiziari di questi giorni che hanno investito amministratori della nostra città lo confermano. Si è completamente perso il senso dell’etica e della morale, tutto è possibile, tutto è reinterpretabile sulla base della convenienza e dell’opportunità. Stabilire delle regole generali per la rappresentanza politica dunque è fondamentale ed urgente affinché non vengano eliminate persone validissime come Emiliano Bombardieri, ma neppure candidate altre sulle quali magari gravano indagini se non addirittura condanne”.

Il vostro programma elettorale è già online da settimane: lei se venisse eletta Sindaco, al di fuori dell’applicazione del programma, cosa si sente di portare in termini di metodo e qualità dell’azione amministrativa come valore aggiunto?

“Come è stato detto, il programma è già online e in distribuzione ormai da mesi: un programma partecipato e sempre aperto a contributi che si è basato sul lavoro e la presenza pluriennali sul territorio. Detto ciò i primi impegni che mi sento di prendere se venissi eletta Sindaco sono tre: APRIRE LE FAMOSE “SCATOLETTE DI TONNO”: tutti gli atti, le carte, i conti saranno resi pubblici; TAGLI AGLI SPRECHI: come ogni buon capofamiglia andremo a trovare sperperi, spese inutili o eccessive per riconvertire ogni singolo euro in servizi ai cittadini e alleggerimento delle imposte comunali; RIDUZIONE DELLO STIPENDIO DEL SINDACO E DI TUTTA LA GIUNTA al fine di creare un fondo da reimpiegare per progetti di sostegno al lavoro (sulla falsariga del Microcredito realizzato dai Parlamentari a 5 Stelle)”.

Perchè secondo il suo parere è stata individuata la sua figura per rappresentare al massimo livello cittadino il Movimento Cinque Stelle, pur essendo lei non originaria, politicamente, tra i militanti del movimento di Grillo e Casaleggio, avendo avuto una esperienza come dirigente del Partito Democratico di Albano?

“Questa domanda dovrebbe rivolgerla al resto del gruppo non crede? Battute a parte; tutti conoscono la mia storia politica e credo di poter dire di aver interpretato a pieno con i miei comportamenti e con le mie azioni il mandato del Movimento ancor prima di farne parte. Penso che la mia storia rappresenti davvero il successo del messaggio politico del 5 Stelle: essere coerenti, onesti, scardinare i sistemi di potere, mettersi al servizio dei cittadini. Tutto questo mi rappresenta e sono fiera e felice di far parte di un contesto dove questi principi non sono solo parole al vento”.